"Il ponte, tassello dell’idrovia Alternativa a gomma e ferro"

Il presidente della Regione taglia il nastro dell’infrastruttura, l’opera è costata 2,7 milioni

Migration

È stato aperto al traffico a metà giugno, ma ieri si è svolta l’inaugurazione ufficiale del nuovo ponte ‘Madonna’ a Migliarino. L’infrastruttura, lunga 52,5 metri, larga 12, con un tirante d’aria di 6,8 e una struttura portante in acciaio, è stata realizzata con un investimento di 2,7 milioni di euro di risorse statali, messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Alla cerimonia del taglio del nastro, ieri mattina in via Nigrisoli, hanno partecipato il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini, i consiglieri regionali Marcella Zappaterra e Marco Fabbri, il sindaco di Ostellato Elena Rossi, forze dell’ordine, Protezione civile e cittadini, accolti dal primo cittadino di Fiscaglia Fabio Tosi. "Si tratta di un’opera importante – ha affermato il sindaco Tosi –, non solo per imprese e cittadini del territorio, ma anche perché si innesta in un progetto più ampio di valorizzazione e riqualificazione del territorio". Il ponte ‘Madonna’, come ha evidenziato il governatore Bonaccini, è un tassello del progetto dell’Idrovia Ferrarese, "autentica ‘strada d’acqua’ per il territorio, compatibile con l’ambiente e alternativa a quelle su gomma e su ferro. Si tratta di una scelta nell’ottica della piena sostenibilità, così da rendere interamente navigabile l’Idrovia, infrastruttura di valenza nazionale ed europea, a disposizione di cittadini e turisti, in grado di aumentare attrattività e competitività del territorio provinciale di Ferrara e di quello regionale".

Concluso il nuovo ponte di Migliarino, l’assessore regionale Corsini ha affermato che sul progetto Idrovia vi siano condizioni per accelerare, "dare corso ad investimenti importanti". Tosi ha ricordato anche la strategicità del ponte sotto diversi aspetti. L’infrastruttura, oltre a servire la viabilità locale e le imprese che operano nella zona, si inserisce nel corridoio ciclabile che si collega con Ostellato, ed è di aiuto alla pesca sportiva che vede nel Canale navigabile un punto di riferimento sempre più importante, come rimarcato anche da Massimo Rossi di Fipsas. Dunque, il nuovo ponte potrà dare anche impulso al turismo lento e sostenibile nella zona. Il primo cittadino, infine, ha tenuto a ringraziare quanti si sono impegnati per la realizzazione dell’opera, completata "in meno di due anni di lavori, con tempistiche sostanzialmente rispettate".

Valerio Franzoni