LUCIA BIANCHINI
Cronaca

Il programma di Zonari: "Una città più partecipata, giusta, solidale e sicura. Cittadini protagonisti"

Sala Estense gremita per la candidata sindaco de ’La Comune’ e i suoi

Il programma di Zonari: "Una città più partecipata, giusta, solidale e sicura. Cittadini protagonisti"

Il programma di Zonari: "Una città più partecipata, giusta, solidale e sicura. Cittadini protagonisti"

È davanti a una sala estense gremita che Anna Zonari ha presentato il programma de ‘La Comune di Ferrara’ insieme ad alcuni dei 32 candidati che si presenteranno alle amministrative di giugno. Il programma nasce da un percorso di democrazia partecipata, che, come hanno spiegato sindaca e candidati, è iniziato prima e continuerà anche dopo le elezioni. "Sono candidata sindaca – spiega Zonari- ma sono portavoce e sintesi di un movimento dal basso di cittadini e cittadine che hanno voluto dare voce a istanze che non arrivavano alla politica. Politica è diventata una parolaccia, la gente ha diffidenza, è sfiduciata e delusa da un sistema politico che non ha trovato le chiavi giuste per rinnovarsi e capire le istanze dei cittadini; per questo ci siamo attivati, cittadini per i cittadini, lanciando una proposta a tutte le forze politiche di centrosinistra, parlando con i cittadini, gli esperti che conoscono territorio e risorse, per dare fiducia alle persone". Un programma ampio, disponibile interamente sul sito del gruppo, articolato in nove punti, per costruire una "città inclusiva, giusta solidale e sicura, oltre che democratica e partecipata". "Paura e sicurezza sono parole usate per spaventare e condizionare il vivere e il convivere, non per migliorare la convivenza. Ad aiutare è la ragione, si deve ragionare sul rapporto tra città, libertà e sicurezza, utilizzando partecipazione, prevenzione e progettazione", spiega Andrea Firrincieli. "Uno dei temi che divide di più in politica sono le diversità – prosegue Malek Fatoum-, ma tutti siamo diversi ed è normale, un politico, un sindaco, deve rappresentare la città in tutte le sue forme". L’impegno de La Comune si estende anche su clima, e di conseguenza salute e benessere, beni comuni, economia e lavoro. Sulla sanità si è concentrata Marta Leoni "La sanità è in capo alle regioni, ma il sindaco è la massima autorità sanitaria nel comune. Vogliamo creare un osservatorio sull’inquinamento, che ha ricadute sulla salute, si deve capire l’entità del problema per intervenire. Vogliamo portare attenzione sulla salute mentale, criticità a livello locale e nazionale, oltre a parlare di Lea e liste d’attesa".

A illustrare il progetto ‘Ferrara città parco’ è stato l’urbanista Romeo Farinella: "è un progetto strategico che va al di là del verde urbano, avrà un carattere strutturale e si baserà sul principio della rigenerazione sostenibile, buone pratiche che non saranno solo piantare alberi ma modelli diversi di organizzazione delle città. Non è un sogno, molte città europee lo stanno facendo. In passato addizione verde e progetto mura sono state uno straordinario punto di partenza, ma invece di andare avanti siamo peggiorati". "Una città con un’università, ma non una città universitaria" così Federico Besio ha definito Ferrara, sottolineando la necessità che l’amministrazione lavori in sinergia con le imprese, le istituzioni culturali e sociali per realizzare una città campus che produca opportunità di studio ma anche di lavoro, che incentivi gli studenti a fermarsi sul territorio al termine del percorso accademico.