Nel frastagliato panorama elettorale ostellatese spunta una quarta lista civica, "Insieme per Ostellato", che a differenza della proposta di Antonio Ricci non gode dell’appoggio esplicito dei partiti di centrodestra, anzi ne sbandiera l’orgogliosa indipendenza. Il candidato sindaco di questo raggruppamento è Rossano Forlani (nella foto), 53 anni, consulente aziendale ma fino a ieri dirigente di un’importante azienda dell’area industriale di San Giovanni. Fino al 2017 era italiana, poi è stata acquisita da una multinazionale tedesca. "Produce pellicole trasparenti per uso industriale – racconta Forlani – una bella realtà del territorio, ha un fatturato che viaggia verso i 60 milioni annui e dà lavoro a un centinaio di persone". La particolarità di Insieme per Ostellato è la presenza di personaggi molto noti, dall’ex calciatore Davide Marchini, ora allenatore di successo, e dell’imprenditore Manuele Marani, che si occupa di impianti elettrici, ed è anche tra gli sponsor della Spal. "La nostra è una lista civica pura. Il nostro gruppo è formato da persone che si mettono in gioco per cercare di rendere un servizio alla comunità – riprende – nessuno di noi ha avuto trascorsi nel mondo della politica, a parte Marchini, che proviene dall’esperienza di una consiliatura, ma senza incarichi". Insieme per Ostellato cercherà di conquistare voti in maniera trasversale ma soprattutto a sinistra. La contraddizione è che i tanti concorrenti per lo stesso spazio elettorale alla lunga avvantaggeranno il centrosinistra e il sindaco Elena Rossi, che è coeso e ha il vantaggio di aver sempre governato dal dopoguerra a oggi. "E’ vero – ammette Forlani – ne siamo consapevoli, abbiamo anche provato a riunificare le varie anime delle liste, ma con scarsi risultati. Per quanto riguarda il programma, è in via di definizione".
Franco Vanini