MARIO BOVENZI
Cronaca

Incendio nella casa disabitata. “Siamo scappati in strada, è un covo di sbandati”

Clochard accende un fuoco in un’abitazione di via Gusmaria a Ferrara chiusa dal 2019. I residenti denunciano: “Immobile occupato da clochard, sos inascoltati”

L'intervento dei vigili del fuoco per l'incendio in via Gusmaria a Ferrara (Businesspress)

L'intervento dei vigili del fuoco per l'incendio in via Gusmaria a Ferrara (Businesspress)

Ferrara, 24 novembre 2024 – 

Sono state svegliate dall’odore acre del fumo entrato nel loro appartamento due studentesse che abitano in via Gusmaria, strada che sfocia in via Garibaldi. “I medici del 118 ci hanno fatto inalare un po’ di ossigeno, ma fortunatamente siamo uscite dall’appartamento in tempo. C’era fumo ovunque”, dicono le due ragazze che frequentano la facoltà di architettura.

Una mattina nel segno della paura oggi in via Gusmaria. Il fumo è uscito da un appartamento che si trova al civico 10, una casa su due piani disabitata dal 2019. Un vicino, mentre passeggiava, ha visto il fumo uscire da una finestra e ha dato l’allarme. “Ho chiamato i vigili del fuoco, sono arrivati subito”.

Guarda verso la finestra dove è appoggiata una scala. I pompieri, con la maschera e le bombole, entrano per verificare se all’interno c’è ancora qualcuno. Perché in quell’appartamento abbandonato qualcuno c’era. Racconta ancora il testimone, il passante che ha lanciato l’sos.

“Ho visto uscire un clochard, non aveva nemmeno le scarpe. E’ scappato fuori, aveva solo i calzini ai piedi”.

L’incendio pare sia stato provocato da un fuoco che il clochard deve magari avere acceso per scaldarsi. Questa l’ipotesi più probabile. Lungo la strada le studentesse, in attesa che i vigili facciano il controllo nelle stanze della casa disabitata; passanti incuriositi; i vicini di casa. Erano preoccupati.

L'intervento dei vigili del fuoco per l'incendio in via Gusmaria a Ferrara (Businesspress)
L'intervento dei vigili del fuoco per l'incendio in via Gusmaria a Ferrara (Businesspress)

Dice un’anziana: “Doveva uscire il fumo dalle finestre perché qualcuno intervenisse. Quella casa è stata chiusa nel 2019, da allora si trova in un evidente stato di degrado. Ed è un covo, un rifugio per sbandati, come del resto la persona che è scappata per non essere identificata. Sono anni che portiamo avanti una battaglia perché questa situazione venga risolta, non si contano le telefonate ai vigili urbani. Alcuni di noi per impedire che sbandati e spacciatori trovassero rifugio tra quelle mura hanno chiuso la porta con un catena. Tutto inutile”.

Fa una pausa, i vigili del fuoco stanno entrando. “Un gruppo di balordi ha divelto la catena, strappato le maniglie alla quale l’avevamo fissata. E sono entrati, nell’appartamento spacciano. E questo avviene a due passi dai nostri portoni”. I controlli continuano per almeno due ore. Le squadre si fanno largo tra le stanze dove è accatastato materiale, in una situazione di evidente abbandono. All’interno, l’esito delle verifiche, non c’era nessuno. Ma evidenti sono i segni che testimoniano passaggi di persone, frequentazioni.

Residenti preoccupati in via Gusmaria a Ferrara (Foto Businesspress)
Residenti preoccupati in via Gusmaria a Ferrara (Foto Businesspress)

“Poteva finire ben peggio”, dice ancora una residente. Metà mattina, una domenica andata in maniera sbagliata. Salgono sui loro mezzi e vanno via i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli agenti della polizia municipale.

I residenti di via Gusmaria, le studentesse della facoltà di architettura restano lì, oltre il muro e le finestre l’abbandono. Come vicini di casa gli sbandati.