Ferrara, ingoia venti ovuli di droga. Arrestato

E’ successo nel quartiere ‘Giardino’: Lo spacciatore è stato beccato dai carabinieri durante un controllo. Prima li ha assaliti e poi ha fatto sparire la sostanza

Uno scatto che ritrae due uomini dell’Arma dei carabinieri in azione (repertorio)

Uno scatto che ritrae due uomini dell’Arma dei carabinieri in azione (repertorio)

Ferrara, 19 giugno 2019 – Per sfuggire alla cattura le ha provate tutte. Prima ha aggredito i carabinieri e poi ha ingoiato la droga che aveva con sé. E non era poca. Lo spacciatore finito in manette l’altra notte è infatti riuscito a ingoiare una ventina di ovuli di stupefacente. Il tutto è accaduto nella notte tra ieri e lunedì. Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Ferrara stava effettuando un controllo contro lo spaccio nel quartiere Giardino.

Arrivati in viale IV Novembre hanno notato uno straniero in atteggiamenti sospetti. Era una vecchia conoscenza così hanno pensato di fermarlo per un controllo. Quando questo ha capito che aria tirava ha cercato di svicolare. Vistosi braccato ha deciso di reagire con la violenza. Per prima cosa si è scagliato contro gli operatori prendendoli a calci e spintoni. Subito dopo ha cercato di sbarazzarsi della droga ingoiandola. In totale, come anticipato, ha ‘buttato giù’ una ventina di ovuli. Non senza fatica, i carabinieri lo hanno bloccato. La tappa successiva è stata all’ospedale di Cona.

Qui lo spacciatore, un nigeriano di 35 anni senza fissa dimora, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti medici in attesa dell’espulsione degli involucri pieni di droga. Alla fine di tutto è stato arrestato e ora dovrà rispondere di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Quella di ingoiare la droga per sfuggire alla cattura è una tecnica sempre più diffusa tra gli spacciatori che popolano la zona Gad. In gergo vengono chiamati ‘ovulatori’, proprio come i corrieri che usano il proprio corpo per nascondere e trasportare la sostanza proibita da un luogo all’altro. Un fenomeno sul quale l’attenzione dei carabinieri è alta. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono stati ben quattordici gli ovulatori scoperti e arrestati da personale dell’Arma. Continua quindi senza sosta la lotta allo spaccio sia nelle piazze ‘classiche’ che in quelle nuove (vedi la zona di via Bologna e di via Beethoven, vicino allo studentato).