"Insabbiati gli allevamenti Le vongole sono a rischio"

Migration

Alberto Zanella lavora per la cooperativa Ittica la Fenice. Gioca in casa perché al timone c’e il figlio Fabio. Inseparabili, insieme anche per mare. "Tutte le coop da Volano a Goro hanno perso gran parte del prodotto. Sono stati registrati anche danni alla nursery del seme delle vongole davanti al pontile di Volano. I punti più devastati sono quelli davanti ai tratti di mare dove, così si dice in gergo, si è spaccata l’onda. Basta scorrere la cartina geografica con le concessioni". Zanella con la sua famiglia viene da Bosco Mesola, si sono trasferiti a Goro 15 anni fa. Con se ha portato anche una passione, quella per il tartufo che va a cercare con il lagotto. Cane che spesso gli fa compagnia in barca, tra i sacchi di vongole. Ha due barche, Trevi – come la fontana di Roma ci tiene a precisare – e Emma il nome della figlia di un socio. Racconta: "Oltre alle morie estive adesso rischiamo di perdere le vongole per la mareggiata. Anche se nel nostro allevamento questo fenomeno si verifica anche a maggio. Il motivo? Acqua inquinata che a volte scende dal Po di Volano". Luca Bellini, vallicoltore, conosce questo mare palmo a palmo. "Sicuramente i vivai davanti allo scanno si sono insabbiati – dice – ed anche gli allevamenti in mare sono stati bersagliati. Da una prima conta io me la sono cavata, problemi non ne ho avuti per fortuna". Alessandro Ballarini (Coldiretti Impresa Pesca) traccia un quadro della devastazione che ha colpito il settore. "Ci sono stati forti spostamenti di sabbia con moria di vongole, non se la sono passata bene nemmeno gli allevamenti fuori sacca. Una giornata amara per il mondo della pesca".