La Pinacoteca allarga gli orizzonti

Una speciale convenzione che unisce Cento, Piacenza e Torino, che porterà più turisti a visitare il Guercino

La Pinacoteca allarga gli orizzonti

La Pinacoteca allarga gli orizzonti

Una speciale convenzione che unisce Cento, Piacenza e Torino, una nuova mostra che dovrebbe aprire a settembre, il lavoro alla Galleria d’Arte Moderna che continua e un numero di visitatori che alla Pinacoteca continua a crescere. E’ questo il fermento, letteralmente, dello stato dell’arte centese nel quale l’assessore alla cultura si sta muovendo, pensando anche a mantenere questa effervescenza anche per il futuro. Nei giorni scorsi, infatti, a Piacenza è stata presentata la convenzione "Nel segno di Guercino", che unisce Cento, Piacenza e Torino. I visitatori della Civica Pinacoteca il Guercino di Cento, dunque, con il biglietto d’ingresso avranno diritto ad uno sconto per visitare la Salita alle cupole della Cattedrale S. Maria Assunta e della Basilica S. Maria di Campagna di Piacenza e della Mostra "Guercino. Il mestiere del pittore" ai Musei Reali Sale Chiablese di Torino. E, ovviamente, varrà l’opposto.

Questo potrebbe incentivare ancor di più l’arrivo di turisti a Cento. Pinacoteca che ha visto 7.379 presenze nel mese di gratuità e poi 7.353 visitatori da gennaio a marzo, e che nei giorni scorsi ha avuto anche l’importante visita dei patrons e curators della National Gallery di Londra insieme al direttore, uno dei musei più importanti al mondo.

"Erano qui per approfondire la cultura del ‘600 in Emilia – spiega – un grande onore per noi per un legame tra Cento e Londra che ha radici antiche grazie a Denis Mahon. Questa visita ha rinsaldato il rapporto e confidiamo, in futuro di aprire collaborazioni. Dopo aver riaperto la Pinacoteca, ora il grande lavoro è nel continuare a mantenerne l’attenzione".

E si sta lavorando per una nuova apertura a Cento, con opere in arrivo da Forlì. "Non è una mostra ma un progetto che vogliamo abbia un respiro più ampio, visto che le opere staranno da noi per un periodo molto lungo di anni, visto che Palazzo Merenda da cui provengono necessita di restauri – prosegue l’assessore Bidoli – Da Forlì arriveranno 5 opere di cui 2 Guercino, e attorno a questo nucleo di opere ci sarà un progetto curatoriale. Auspichiamo di aprire a settembre San Lorenzo". E il pensiero va alla Galleria d’Arte Moderna, chiusa da tanti anni. "Ci sto lavorando, spero di poterla inaugurare prima della fine del mandato".

Laura Guerra