La salama in salsa francese Mongardi sul primo gradino

Ha vinto il concorso a Parigi sull’insaccato. Alla regia Diego Marani

Migration

Lanfranco Mongardi, appassionato cultore di salama da sugo, ha vinto il primo concorso all’estero di salama da sugo ferrarese che si è tenuto a Parigi all’Istituto italiano di cultura. L’idea di Diego Marani, direttore dell’istituto, che ha voluto celebrare la settimana della cucina italiana nel mondo, iniziativa del ministero degli Esteri per promuovere la nostra gastronomia. Le salame in gara sono state presentate da una giuria di 5 ferraresi, Lanfranco Mongardi, Ettore Maccaferri, giudice di gare e ingordo, Alba Balboni, produttrice artigianale amatoriale della salama da sugo Igp di Buonacompra, Filippo Artioli, chef e amante di prodotti buoni ed eccellenti, e Dario Barbieri, degustatore ed organizzatore di concorsi di salama da sugo. In presenza dell’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, di diplomatici, gourmet, i giudici hanno eletto vincitrice la salama di Mongardi. Cristina Maresi è venuta da Ferrara per offrire il suo caviale del Po e raccontare la storia del salvataggio della sua ricetta. Mai due così significative specialità ferraresi sono state presentate in Francia, assieme al pampepato della Fis. La serata è stata allietata dal fisarmonicista ferrarese Ludovico Bignardi. L’operazione grazie alla collaborazione di Ascom Ferrara che ha mobilitato i produttori ferraresi, ha fornito il vino dell’azienda Mattarelli e Corte Madonnina, assieme al MaRe e il premio per la salama vincitrice. Le salame da sugo in degustazione per gli ospiti fornite dalla sagra di Madonna Boschi.