La sfida dei paioli Torna la gara di ciccioli

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Si chiama ‘MiraCiccioloBello" ed è l’imponente ritrovo degli appassionati di ciccioli che richiamerà domenica, a Mirabello di Terre del Reno, più di sessanta ‘cuochi’ con il proprio paiolo, dalle province di Ravenna, Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia. Si sfideranno, dalle 9 alle 18, in piazza Matteuzzi per vincere l’ambita ‘Gara del cicciolo tradizionale ferrarese’, tra gli assaggi di una giuria di esperti. La cottura è lunga e plasma l’arte. E’ arrivata all’undicesima edizione e riprende dopo due anni di sospensione dovuta all’emergenza. C’è già aria di festa a Mirabello, dove La Proloco, capeggiata da Cristiano Rubini, sta preparando l’evento. Marco Faustini, dell’ ‘Academia Judices Salatii’ è stato uno dei pionieri dell’idea: "E’ davvero uno spettacolo di cultura e tradizione vedere 60 paiolisti che si mettono a cuocere – racconta -. C’è chi ha paioli di rame, chi di acciaio. Ognuno ha la sua arte e i suoi segreti. E’ bello che si portino avanti queste tradizioni. Una delle protagoniste è sempre la signora Ada, di 84 anni di Bondeno. La mattina, con il trattore – continua - vengono consegnati ad ogni paiolista 40 chilogrammi di grasso di maiale (più di due tonnellate in tutto ndr.) che cuocendo diventano quella meraviglia, color dell’oro, che sono i ciccioli ferraresi". Il grasso del maiale viene tagliato a pezzetti e messo a cucore a fuoco lento per ore, versati in un canovaccio, insaporiti, strizzati: la parte colata è lo strutto, la parte solida residui sono i ciccioli. La gara è aperta ai produttori di ciccioli a livello famigliare, sia cotti a legna che a gas. Verranno giudicati, oltre che dagli esperti dell’’ ‘Academia Judices Salatii’ anche da una giuria popolare.