REDAZIONE FERRARA

"L’aggressione non è avvenuta da noi"

XII Morelli, parla Vittorio Prendin, gestore del circolo Adelante chiuso con ordinanza sindacale: "Sul locale parole molto dure"

"L’aggressione non è avvenuta da noi"

XII MORELLI

Sui fatti gravi accaduti lunedì sera a XII Morelli per mano di cittadini stranieri stanno proseguendo le indagini dei carabinieri di Cento per individuare i 6 responsabili della violenta aggressione ai danni di altre due persone che hanno riportato lesioni importanti da percosse e arma da taglio. Ieri uno dei due ragazzi aggrediti brutalmente, è stato dimesso dall’ospedale, potendo dunque far ritorno a casa nel modenese mentre l’altro si trova ancora a fare i conti con la sua situazione clinica. Come già noto, quanto accaduto ha portato il sindaco a decidere la chiusura per 21 giorni del Circolo Arci Adelante. ‘Nei pressi del circolo è avvenuto il grave fatto di aggressione’ motiva il sindaco che lo definisce come un ‘punto di attrazione di persone pregiudicate e pericolose’ tale che ‘il proseguo dell’attività creerebbe uno stato di grave pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana della zona’. "Accettiamo la sospensione ma quelle sono parole molto dure e cattive nei nostri confronti – dice Vittorio Prendin, responsabile dell’attività del bar e consigliere comunale di maggioranza – di questo ne parlerò con il sindaco per capire perché ha usato parole così. E come posso saperlo se chi entra e mi chiede di fare la tessera dell’Arci è un pregiudicato o no? Accetto l’ordinanza di sospensione. In qualche modo ci riteniamo responsabili perché una delle persone coinvolte venivano anche nel nostro bar. Poi forse siamo stati un po’ troppo generosi nel fare tessere e di certo ora staremo più attenti a rilasciarle". Vuole però puntualizzare un aspetto.

"L’unico fatto accaduto qui da noi, è stato il sabato sera mentre gli altri sono accaduti tutti in piazza. E solo uno di loro, non un aggressore, frequenta il circolo – aggiunge - Sabato è iniziata con una lite tra due giovani, nella pre-entrata della casa comunale dove poi si entra al bar o alle sale della consulta. Uno è stato picchiato violentemente, l’abbiamo preso dentro al bar per soccorrerlo e chiamato carabinieri e ambulanza". E ci sarebbe stata una successiva seconda chiamata all’ambulanza e ai carabinieri per una persona ferita davanti alla nuova palestra, imparentata con quello picchiato, e davanti alle scuole un’altra aggressione. E lunedì l’episodio ancor più grave. "Tutti fatti accaduti non da noi – prosegue – lunedì si è svolto tutto in piazza, anzi sono corso anche io per aiutare i soccorritori". La soluzione è dunque la sospensione dell’attività? "Sarà un deterrente di cui ne avevamo parlato prima – conclude - forse si potrebbe anche eliminare qualche zona buia dove si possono trovare e sentirsi protetti dalla vista".

Laura Guerra