"Lavori al nido, pronti 470mila euro. Nessun ritardo, l’intervento si farà"

Copparo, l’assessore ai Lavori pubblici Pirani risponde all’interpellanza Pd sulla situazione dell’asilo Gulinelli. Enrico Bassi ribatte: "Si è scelto di non fare nulla pur avendo una relazione che consigliava migliorie".

"Lavori al nido, pronti 470mila euro. Nessun ritardo, l’intervento si farà"

"Lavori al nido, pronti 470mila euro. Nessun ritardo, l’intervento si farà"

La situazione della scuola dell’Infanzia ‘Gulinelli’ di Copparo è stata tra gli argomenti della seduta del Consiglio comunale di lunedì. Durante la seduta, infatti, è stata data risposta all’interpellanza presentata dal gruppo del Partito Democratico. Come sottolineato dal capogruppo Enrico Bassi, il documento è antecedente lo scorso 27 febbraio, quando si è verificata la nota infiltrazione che ha richiesto un intervento di riparazione della guaina del tetto, completata nei giorni scorsi, con il rientro nella struttura dei bambini che erano stati nel frattempo ospitati presso le scuole ‘Gramsci’ e ‘Cadore’. Nell’interpellanza, oltre a chiedere lumi sulle condizioni del tetto e del sottotetto della ‘Gulinelli’, e sul livello di sicurezza sismica, venivano richiesti anche i motivi della mancata realizzazione delle opere di miglioramento sismico, il cui progetto di fattibilità tecnico-economica era stato approvato nel 2021. L’assessore ai Lavori Pubblici Cristiano Pirani in risposta, rimarcando l’attenzione del Comune sulle scuole, ha riferito che delle diverse indagini svolte sugli edifici, "oltre a quella ottenuta nel 2019 in relazione alla scuola Gulinelli", nessuna ha messo in evidenza criticità statiche tali da obbligare la chiusura di una scuola: "È sicuramente necessario fare manutenzione sui molti fabbricati storici situati nel nostro territorio, evidentemente non a norma per le moderne normative anti-sismiche". A seguito dell’indagine del 2019, la giunta Pagnoni ha approvato il progetto per le ‘Gulinelli’, mettendo a disposizione la somma di 470mila euro: "Risorse ancora disponibili – ha proseguito l’assessore –. Il progetto prevede un cronoprogramma di 22 settimane di interventi sul fabbricato, con il necessario spostamento di tutti i bambini per un tempo di almeno 6-8 mesi". Ma, come riferito da Pirani, è stato necessario compiere scelte in base alle priorità: "Nel 2022 è emersa l’occasione di poter intervenire sulla scuola ‘Marchesi’, utilizzando finanziamenti per agire sulla vulnerabilità sismica dell’edificio che presentava maggiore pericolosità trattandosi di un fabbricato di due piani". Poi i lavori di messa a norma antincendio sulla scuola media Govoni, "dove ora si stanno svolgendo interventi anche di messa a norma antisismica". Enrico Bassi, in replica, ha espresso insoddisfazione per la risposta ricevuta: "L’assessore ha parlato di scelte e quella che abbiamo davanti è la scelta di non intervenire pur avendo a disposizione una relazione come quella del 2019", e ha annunciato l’intenzione di tornare sull’argomento.

Valerio Franzoni