STEFANO MANFREDINI
Cronaca

L’imperatore spallino pronto a tornare a casa

Rivedere Zamuner come ds ancora in via Copparo è più che una suggestione. Ora è a Trento, ma dipende molto da Tacopina

L’imperatore spallino pronto a tornare a casa

L’imperatore spallino pronto a tornare a casa

Il ritorno di Giorgio Zamuner in via Copparo non è solo una suggestione. Il direttore sportivo classe 1964 ha un contratto col Trento valido anche per la prossima stagione, ma è chiaro a tutti che una chiamata della Spal cambierebbe completamente la situazione. Del resto, in biancazzurro è stato ‘l’imperatore’ da giocatore e in molti ne hanno apprezzato il lavoro anche dietro la scrivania nel complicatissimo biennio 2020-2022. Zamuner è originario di San Donà di Piave, però è da considerarsi a tutti gli effetti ferrarese d’adozione. Tant’è che vive assieme alla propria famiglia proprio nella nostra città.

Scegliere Zamuner per il ruolo di direttore dell’area tecnica della Spal riscuoterebbe anche il consenso di gran parte della tifoseria, che gli riconosce attaccamento alla maglia, professionalità e una spallinità che si porta addosso dai tempi di Gibì Fabbri. Quando a giugno 2020 fu scelto dalla famiglia Colombarini e dal presidente Mattioli per prendere il posto di Davide Vagnati, la Spal stava per retrocedere in serie B, peraltro nel bel mezzo della pandemia. La stagione successiva Zamuner fece il possibile per allestire un organico competitivo per tornare subito nel massimo campionato, dovendo però fare i conti con la necessità di ridurre i costi che a gennaio lo costrinse a ridimensionare il livello del gruppo e di conseguenza le ambizioni. Zamuner rimase – assieme al suo collaboratore Ivone De Franceschi – anche la stagione successiva, quando però il nuovo presidente Tacopina decise di affidare la direzione dell’area tecnica a Massimo Tarantino. Giunto a scadenza, il contratto di Zamuner non fu rinnovato e a novembre 2022 si accasò al Trento dove ha effettuato un ottimo lavoro che gli è valso il prolungamento di contratto fino al 2025 di cui abbiamo parlato.

L’incognita principale che riguarda questa operazione è legata a Joe Tacopina, che da proprietario del club esprimerà il parere decisivo sul prossimo direttore sportivo. La presenza del direttore generale Corrado Di Taranto, che ha già lavorato in maniera proficua assieme a Zamuner a Trento, però può rappresentare una sponda importante per ‘l’imperatore’ che martedì sera ha assistito alla sconfitta del suo Trento nel primo turno dei playoff sul campo dell’Atalanta. Come detto, Zamuner non è però libero di trasferirsi dove vuole perché ufficialmente ha un contratto.

Sono invece ancora a tutti gli effetti impegnati nei playoff di serie B e C gli altri due candidati all’incarico che lascerà Filippo Fusco. Stiamo parlando di Giuseppe Magalini del Catanzaro e Andrea Colombino della Torres, che fino alla fine degli spareggi che vedranno impegnate le rispettive squadre certamente non lasceranno intuire le proprie intenzioni. Non resta che attendere: entro la fine della prossima settimana potrebbero esserci sviluppi importanti.