"Luci del cimitero: non pago in anticipo" La protesta del residente

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"Non credo sia giusto dover pagare in anticipo, quando ho sempre versato regolarmente la mia tassa ogni anno ad inizio giugno". Lo afferma Adriano Antolini (foto), settantacinquenne che risiede a Caprile, una frazione di Codigoro, che ha ricevuto il sollecito a pagare da parte della nuova ditta che gestisce i cimiteri della cittadina codigorese, la Civil Engineering Service. Una vita in giro per l’Italia come cuoco, in ristoranti ed alberghi, prima della pensione, ma sempre con la volontà ci fosse una luce sulla tomba dei propri cari, sepolti nel cimitero di Pontelangorino. "Non è per la somma di 18 euro, anche se con gli aumenti di luce e gas, incidono molto sulla pensione minima, ma è una questione principio. Una variazione della data di un pagamento, che ho onorato sempre, senza alcun preavviso, che adesso mi chiedono di onorare entro la fine di febbraio". Immediata è la precisazione del primo cittadino Alice Sabina Zanardi, che spiega che "il Comune non è stato avvisato di alcuna variazione rispetto al passato da parte della ditta. Tuttavia vorrei sottolineare che abbiamo il costo più basso delle lumine cimiteriali dell’intera provincia e pur comprendendo il disappunto di questo cittadino, credo si debba fare un’attenta riflessione sulla questione sollevata. Molti, anche perché è una pratica che va sempre diminuendo, decidono di sospendere spesso il servizio, ma questo il comune lo apprenderebbe solo a giugno, quando lo ha già erogato per metà anno. Quindi la richiesta si dovrà sempre più anticipare, anche se in questo caso la procedura forse non è stata idonea. Credo sia anche una questione di rispetto e giustizia per tutti". "Io comunque non pagherò nulla – termina deciso Adriano Antolini – fino a giugno, come ho sempre fatto, e poi vediamo cosa succede".

Claudio Castagnoli