ALESSANDRO BALBONI *
Cronaca

"Manifesto presente da mesi"

Il Presidente provinciale di Fratelli d’Italia risponde alle accuse di mancato rispetto della disciplina elettorale riguardante i manifesti, smentendo le inesattezze e fornendo chiarimenti sulle regole seguite.

Rispondo a Sergio Golinelli che sul Carlino di oggi (ieri, ndr) accusa Fratelli d’Italia di non rispettare la disciplina elettorale riguardante i manifesti elettorali.

In primo luogo non risponde al vero che all’inizio di via San Romano sia affisso un mio manifesto. Si tratta di una campagna di comunicazione istituzionale attiva da diversi mesi in cui si invitano i cittadini a non abbandonare rifiuti. Lo invito a rettificare questa informazione non veritiera data ai cittadini.

Quanto ai manifesti esposti nella sede di Fratelli d’Italia di via Cassoli 50 e in quella di Corso Martiri, lo invito a munirsi di un metro e verificare che sono ad un metro dalla vetrina e quindi perfettamente regolari. Come noto infatti, nelle sedi di partito ed in quelle elettorali l’esposizione dei manifesti elettorali è consentita a condizione che sia ad almeno un metro dalla vetrina.

Infine, quanto al simbolo esposto in corso Martiri, faccio presente che trattandosi della sede del Coordinamento Comunale di Fratelli d’Italia l’articolo 4 della legge 130/1975 lo consente.

* Presidente provinciale

di Fratelli d’Italia e capolista alle elezioni amministrative