Margutti: "Sanità, per ora ci sono solo promesse"

Il capogruppo di opposizione attacca la maggioranza: "Immobilismo su centro prelievi e polo sanitario".

TERRE DEL RENO

"Sulla sanità aspettavamo risposte dall’amministrazione soprattutto legate a Mirabello e ciò che è emerso dalle spiegazioni dell’assessore di Terre del Reno non può che lasciare un certo amaro in bocca". A parlare è il capogruppo d’opposizione Francesco Margutti di Futuro Comune. "Ha detto che per quanto riguarda il numero ridotto di medici e l’assenza di pediatri in paese, bisognerà abituarsi a questa situazione – prosegue - è stato completamente abbandonato il progetto del presidio di sanità pubblica nell’ex municipio e l’intenzione attuale è di spostare il centro prelievi e i servizi sanitari nell’ex ludoteca ora asilo. La richiesta della certificazione e i lavori di adeguamento sono lontani dall’essere avviati, così come l’inserimento di fondi nel bilancio e forse, se ne parlerà nel 2025. E sui disagi per l’assenza della sala d’aspetto nel centro prelievi, l’assessore ha detto che la colpa è da imputare in buona parte agli utenti che si recano agli appuntamenti in anticipo". E ricorda. "Si sono sentite tante idee per Mirabello come l’ex municipio adibito a Centro sanitario con palestra di riabilitazione cardiopolmonare, l’infermiere di comunità nell’ex casello ferroviario – tuona - tutte promesse non mantenute e il centro prelievi, con tutti i disagi connessi è ancora l’unico presidio sanitario a Mirabello". E il polo sanitario di Sant’Agostino. "A 7 anni dall’avvio dei lavori non ha ancora visto la luce e forse termineranno entro l’anno – aggiunge – avevamo sollevato dubbi sull’idea della Medicina di Gruppo all’interno. E’ stata abbandonata e il nuovo accordo prevede la costituzione di una Aggregazione Funzionale Territoriale, una soluzione di più ampio respiro che pone l’attenzione più sulla rete dei medici rispetto alla presenza fissa in un luogo. Verificheremo tutto. Finora è solo un insieme di smentite a tutte le promesse fatte".