Mario Fantin, racconto di un’impresa

Mostra itinerante "Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin" apre oggi alle 15 al Chiostro di San Paolo a Ferrara, in onore della prima scalata italiana del K2. In esposizione le immagini storiche di Fantin. Accesso gratuito fino al 28 aprile. Aperto a tutti.

L’appuntamento per l’apertura della mostra “Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin. Racconto di un’impresa” è per le 15 di oggi, presso il Chiostro di San Paolo nella Sala Ex Refettorio in via Boccaleone 19 a Ferrara. Si tratta di una mostra itinerante, di proprietà del Club Alpino Italiano, il quale, su prenotazione, la mette a disposizione delle proprie sezioni su tutto il territorio nazionale, creata in ricorrenza dei settant’anni della prima scalata del K2 della spedizione alpinistica italiana diretta da Ardito Desio. Il tramite è il bolognese Mario Fantin, che a quella spedizione partecipò in qualità di fotografo e cineoperatore e per documentarla salì fino ai 6.560 metri, una quota a cui nessuno prima aveva girato immagini. Lasciò poi la più leggera delle sue cineprese, e qualche istruzione su come usarla, a Compagnoni e Lacedelli, i due membri della spedizione che il 31 luglio 1954 raggiunsero la vetta, così che i due potessero brevemente documentare l’impresa. La mostra del Club Alpino Italiano è in fondo un dovuto omaggio al ricordo di Mario Fantin e gli allestimenti presso il chiostro di San Paolo di via Boccaleone a cura della sezione Cai di Ferrara rimarranno aperti tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19 fino a domenica 28 aprile. L’ingresso è libero e l’invito a partecipare è aperto a tutti, soci e appassionati.