Morta poche ore dopo il parto La sua piccola Alice sta bene Continua la gara di solidarietà

Raggiunte quasi mille donazioni. Intanto l’indagine interna conferma che un ictus ha ucciso Elisa Maietti

di Cristina Rufini

Cordoglio, dolore. Incapacità di credere che possa essere accaduto. Stati d’animo che avvolgono la tragica morte di Elisa Maietti, la giovane neo mamma di 33 anni, deceduta giovedì scorso poche ore dopo avere dato alla luce la sua piccolina, Alice, all’ospedale Sant’Anna di Cona. Uccisa da un’emorragia cerebrale che non le ha lasciato scampo. Dalla direzione dell’azienda ospedaliera sono stati disposti accertamenti interni per capire come sia stato possibile che una giovane mamma possa essere stata stroncata da un ictus dopo un parto ritenuto ’regolare’. E con un decorso post parto che non lasciava intravedere complicazioni. Poi il peggioramento, alcune ore dopo. Dolori all’addome e il coma. Fino al decesso avvenuto la sera dello stesso giorno del parto. Senza che i medici di Cona potessero fare qualcosa per strappare la giovane madre alla morte. Dall’esame autoptico eseguito dalla stessa azienda ospedaliera sarebbe emersa la conferma della morte dovuta a un’emorragia cerebrale, ma causata da che cosa, essendosi manifestata poche ore dopo il parto?

Gara di solidarietà. Elisa, stimatissima ricercatrice universitaria, laureata con lode in Scienze statistiche a Bologna dove dal 2018 lavorava, ha vissuto la sua giovane vita al servizio degli altri. Impegnata con il gruppo Scout Ferrara 4, è sempre stata disponibile, senza far mancare il suo appoggio agli altri. E gli altri, i suoi amici, hanno voluto essere vicino in qualche modo a lei, soprattutto alla piccola Alice in questo momento così doloroso. Proprio per il futuro della piccolina, che fotunatamente sta bene. Una gara di solidarietà che ieri, sulla piattaforma Gogundme attivata da un’amica, Agata Fogli, ha raggiunto più di 46mila euro, con quasi mille donazioni. C’è chi ha donato anche mille euro. Molti gli anonimi. Tutta una grande comunità che si è stretta attorno ad Alice, al suo papà, ai suoi nonni. La sera stessa della morte, nella parrocchia di San Luca evangelista c’è stata una veglia di preghiera. Ed è proprio qui che, probabilmente, nei prossimi giorni si svolgerà il funerale di Elisa.