Caro Carlino, nel panorama grigio e stagnante della politica ferrarese plaudo a due personaggi che hanno idee diametralmente opposte, ma hanno il merito di esprimerle con sincerità e senza condizionamenti: Ilaria Baraldi e Alcide Mosso, che hanno dimostrato di non essere “spingibottoni”, ligi agli ordini di scuderia delle rispettive segreterie. Troppe volte i politici locali si sono dimostrati timorosi e reticenti. Qualcuno ha timore di apparire troppo conservatore, qualcun altro troppo legato alla sinistra che fu e alla fine molti finiscono per annacquare la propria identità per rincorrere un fantomatico centro. Come ha scritto Enrico Mentana, la Meloni ha vinto perchè si è presentata per quella che è, senza cercare di diluire le proprie idee in un grigiore di democristiana memoria. Plaudo dunque a chi non nasconde i propri ideali e la propria visione del mondo, ma si presenta da persona libera e priva di condizionamenti, senza veli di comodo, senza infingimenti, senza travestimenti o timori reverenziali. Viva dunque Ilaria e viva Alcide! Giustina Ferrari * * * SAN FRANCESCO, L’AREA VERDE USATA DAI CANI Caro Carlino, molto spesso mi reco nella Chiesa di San Francesco: la cosa che mi colpisce negativamente è che l’area di verde prospiciente la facciata della chiesa, non è altro che uno sgambamento per cani. Mi stupisce che nessuno responsabile della Basilica non si sia mai lamentato con i propretari degli animali nel far presente che quel verde pubblico non è nato come sgambamento per cani. A mio giudizio come di altri cittadini si dà una brutta visione ai turisti. Antonio De Marco * * * LA DEFINZIONE DI POPULISMO Caro Carlino, la Germania e l’Olanda si contrappongono all’Europa con i loro no se alcune proposte vanno contro i loro interessi, e sono definiti “Falchi”, in Italia coloro che si comportano allo stesso modo sono definiti “fascisti” eo “populisti” in senso dispregiativo. Se il primo termine si riferisce, per fortuna, a tempi passati, il secondo indica "genericamente un atteggiamento e una prassi politica che mira a rappresentare il popolo e le grandi masse esaltandone valori, desideri, frustrazioni e sentimenti collettivi o popolari". Se tale definizione risponde al vero mi pare che populista non sia da disprezzare ma considerarlo una strada da perseguire dai nostri rappresentanti in Italia e in Ue. Giancarlo Vicentini

Cronaca

LE SEGNALAZIONI



Caro Carlino,
nel panorama grigio e stagnante della politica ferrarese plaudo a due personaggi che hanno idee diametralmente opposte, ma hanno il merito di esprimerle con sincerità e senza condizionamenti: Ilaria Baraldi e Alcide Mosso, che hanno dimostrato di non essere “spingibottoni”, ligi agli ordini di scuderia delle rispettive segreterie. Troppe volte i politici locali si sono dimostrati timorosi e reticenti. Qualcuno ha timore di apparire troppo conservatore, qualcun altro troppo legato alla sinistra che fu e alla fine molti finiscono per annacquare la propria identità per rincorrere un fantomatico centro. Come ha scritto Enrico Mentana, la Meloni ha vinto perchè si è presentata per quella che è, senza cercare di diluire le proprie idee in un grigiore di democristiana memoria. Plaudo dunque a chi non nasconde i propri ideali e la propria visione del mondo, ma si presenta da persona libera e priva di condizionamenti, senza veli di comodo, senza infingimenti, senza travestimenti o timori reverenziali. Viva dunque Ilaria e viva Alcide!
Giustina Ferrari
* * *
SAN FRANCESCO, L’AREA VERDE USATA DAI CANI
Caro Carlino,
molto spesso mi reco nella Chiesa di San Francesco: la cosa che mi colpisce negativamente è che l’area di verde prospiciente la facciata della chiesa, non è altro che uno sgambamento per cani. Mi stupisce che nessuno responsabile della Basilica non si sia mai lamentato con i propretari degli animali nel far presente che quel verde pubblico non è nato come sgambamento per cani. A mio giudizio come di altri cittadini si dà una brutta visione ai turisti.
Antonio De Marco
* * *
LA DEFINZIONE
DI POPULISMO
Caro Carlino,
la Germania e l’Olanda si contrappongono all’Europa con i loro no se alcune proposte vanno contro i loro interessi, e sono definiti “Falchi”, in Italia coloro che si comportano allo stesso modo sono definiti “fascisti” eo “populisti” in senso dispregiativo. Se il primo termine si riferisce, per fortuna, a tempi passati, il secondo indica "genericamente un atteggiamento e una prassi politica che mira a rappresentare il popolo e le grandi masse esaltandone valori, desideri, frustrazioni e sentimenti collettivi o popolari". Se tale definizione risponde al vero mi pare che populista non sia da disprezzare ma considerarlo una strada da perseguire dai nostri rappresentanti in Italia e in Ue.
Giancarlo Vicentini

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