Movida e Coronavirus, a Ferrara il piano slitta al weekend

Il progetto del Comune su piazza Verdi ha avuto l’ok dopo la discussione al tavolo in prefettura. Varchi e steward debuttano sabato

Il vicesindaco Nicola Lodi durante un sopralluogo in piazza Verdi (Foto Businesspress)

Il vicesindaco Nicola Lodi durante un sopralluogo in piazza Verdi (Foto Businesspress)

Ferrara, 4 giugno 2020 - Movida sicura, il maxi piano per la regolamentazione degli accessi di persone nelle zone di via Carlo Mayr e piazza Verdi, entrerà nel vivo a partire da sabato. Ad annunciarlo è il ‘padre’ dell’operazione, il vicesindaco Nicola Lodi, a margine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è tenuta in prefettura. Ieri mattina dunque, il placet di palazzo Giulio d’Este al piano. Oggi, il vicesindaco assieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e con i referenti della sicurezza, siglerà un protocollo operativo tra il Comune e l’associazione dei locali della zona movida Carlo Mayr-Piazza Verdi. Durante la seduta del Comitato è stato ulteriormente definito il numero delle persone che potranno accedere all’area in un massimo di 900 accessi, sono stati indicati i parametri di sicurezza, i sistemi antincendio e le funzioni della polizia Locale, della vigilanza privata e degli altri addetti alla sicurezza che saranno presenti ai varchi e all’interno dell’area. I varchi per l’accesso e l’uscita dalla zona saranno in tutto sette: 3 di ingresso, 4 di uscita.

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Agli ingressi saranno posizionati gli operatori della vigilanza privata, in comunicazione diretta tra loro e con gli addetti al controllo dei punti di uscita. Gli addetti alla sicurezza saranno dotati di radio per restare in contatto con le altre unità, di una uniforme dai colori ben visibili anche di sera e di uno strumento contapersone. Gli operatori saranno in tutto tredici più un coordinatore. Ce ne saranno due per ogni varco di ingresso, quattro a presidio dei passaggi di sola uscita, due lungo via Carlo Mayr e uno in piazza Verdi. Sarà infine presente una macchina che fungerà da base operativa posizionata di fronte a piazza Verdi, zona via Scienze. Confermato anche l’utilizzo di piazza Verdi come una distesa attrezzata per soli posti a sedere e servizio ai tavoli, da condividere tra cinque diversi locali. Ad ogni locale saranno assegnati spazi utili per il posizionamento di dieci tavoli e i titolari si stanno attrezzando per un arredo urbano uniforme e coordinato in modo da regalare alla zona un ulteriore decoro.

L’area di piazza Verdi prevede una capienza di circa 120 posti a sedere. In termini procedurali l’operazione è stata anticipata dalla sottoscrizione dell’ordinanza di pedonalizzazione dell’area, con un provvedimento firmato da Claudio Rimondi, comandante della polizia locale, che prevede la chiusura al traffico (fatte salve le corsie per i mezzi di soccorso) dell’area dalle 20 alle 2 nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato di ogni settimana. È invece in fase di elaborazione il protocollo che verrà siglato tra il Comune di Ferrara e l’associazione Verdi+Mayr che prevede oltre alla possibilità di ampliamento delle distese e l’utilizzo di piazza Verdi, un contributo comunale all’organizzazione delle serate di ‘Movida Sicura’.

Sarà l’associazione, in rappresentanza dei locali della zona, a farsi carico delle spese di vigilanza privata. Gli ingressi alle strade nelle quali sarà in vigore ‘Movida sicura’ saranno protette da transenne e in fase di accesso sarà necessario rispettare il regolamento anti-Coronavirus. Sarà quindi obbligatorio indossare la mascherina all’ingresso dei locali, igienizzarsi le mani all’accesso e mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Vietato entrare, infine, se si è ubriachi e portando cibi o bevande dall’esterno.