Movida in piazza Verdi, il vicesindaco Lodi: «Rispetto per i residenti»

Ieri notte l’intervento degli assessori alla sicurezza e al commercio assieme ai servizi di pulizia Gli studenti: «Così si fa morire la città»

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Ferrara, 11 luglio 2019 – La questione ‘movida’ torna a scuotere le notti ferraresi. Il centro del divertimento giovanile è divenuto piazza Verdi, teatro questa notte di un acceso confronto tra i giovani presenti e il vicesindaco Nicola Lodi, intervenuto intorno alle 2 insieme ai servizi di pulizie per ripulire la zona. E, di fatto, cercare di mandare a letto gli stessi giovani, rei secondo gli abitanti della zona di creare confusione fino alle prime prime luci dell’alba. L’azione di ripulitura, iniziata come detto poco dopo le 2, si è però subito interrotta, a causa della richiesta di spiegazioni – a tratti portata avanti con toni decisamente accesi – da parte dei giovani presenti: «I locali chiudono alle 2 – ha ribadito Lodi – e i residenti vogliono dormire. Qui c’è gente che suona il bongo, suona la chitarra, schiamazza e addirittura gioca a calcio». Dall’altro lato, come detto, i ragazzi non hanno preso bene l’intervento (il primo di una serie lunga un mese) da parte dello stesso Lodi e dell’assessore al Commercio Matteo Fornasini, affiancati dai gestori dei locali che affacciano sulla piazza e da alcuni residenti. Secondo gli studenti, infatti, «un’azione del genere porta solo la città a morire ancora di più». Per evitare che il tutto degenerasse in una situazione più critica, sono intervenute anche le forze dell’ordine. Solo intorno alle 3.40, gli addetti alle pulizie hanno potuto completare il proprio lavoro, ripulendo piazza Verdi da cartacce e bottiglie.

Matteo Langone