Nanni: "Più aree di sosta". Lodi: "Quaranta sanzioni"

La richiesta del consigliere del Pd e la risposta del vicesindaco

Nanni: "Più aree di sosta". Lodi: "Quaranta sanzioni"

Nanni: "Più aree di sosta". Lodi: "Quaranta sanzioni"

È il consigliere dem, Davide Nanni a calcare la mano sulla necessità di "lavorare affinché vengano realizzate sempre più aree di sosta per i monopattini elettrici, spesso abbandonati in strada in modo indiscriminato". D’altra parte la commissione consiliare di ieri pomeriggio dedicata alla sharing mobility è servita anche a fare luce su "alcune criticità da superare" circa il servizio offerto. Ebbene, il dem pone una serie di temi che spazio dalla velocità con cui procedono i mezzi, passando per "l’uso improprio che viene fatto in particolare dei monopattini, sui quali spesso procedono due o più persone". Il punto critico, in sostanza, è legato a chi adopera questi mezzi e al modo in cui li adopera. Di qui l’auspicio del consigliere comunale del Pd affinché "vengano disposti più controlli, da parte della Polizia Locale, anche sull’età anagrafica degli utenti". Non poteva mancare un’esortazione a "rendere più efficaci gli interventi sul riordino dei monopattini".

A sostenere la bontà del servizio "pur migliorabile, in particolare a fronte delle segnalazioni degli abbandoni" è il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Nicola Lodi. "Quello offerto da ’Dott’ – scandisce in commissione – è un servizio necessario per la nostra città e al quale sempre più ferraresi aderiscono. È il terzo anno di contratto e, devo dire, l’affezione alla sharing mobility è sempre crescente da parte di ferraresi e turisti". Secondo il numero due della giunta, quella operata dall’amministrazione tre anni fa, è stata una scelta "verso una città sempre più green: tant’è che i numeri presentati dall’azienda in termini di riduzione delle emissioni sono molto significativi sotto questo profilo".

"Sono consapevole – dice – che nelle ultime settimane ci sono state diverse polemiche in ordine all’abbandono dei mezzi. Posso dire che la Polizia Locale ha emesso una quarantina di sanzioni a fronte di comportamenti scorretti tenuti da parte dell’utenza. L’obiettivo è quello di ridurre sempre di più questo fenomeno, sul quale tuttavia occorre fare chiarezza. I monopattini, sono dotati di sensore gps: quelli che vengono lasciati nei luoghi più prestigiosi della città, non sono correttamente posteggiati e l’utente continua a pagare il servizio finché non viene riposto correttamente. Oppure, come nel caso di alcuni, viene multato". Chi paga, poi, è spesso complesso da capire.

f.d.b.