‘Note d’amore’, ovazione per Nek

I fondi del concerto per costruire un edificio per ragazzi disabili e sostenere un ospedale in Africa

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di Laura Guerra

Grande abbraccio, con full di presenze e standing ovation, al concerto ‘Note d’amore’ che ha visto protagonista il flautista internazionale Andrea Griminelli e ospite Nek, per raccogliere fondi che serviranno a Coccinella Gialla per costruire un edificio per il percorso lavorativo di ragazzi disabili e ad Amici di Adwa per sostenere l’ospedale e la popolazione in Tigray. Un concerto creato da Griminelli con la partecipazione dei direttori d’orchestra Diego Basso e Lorenzo Bizarri, l’orchestra di Ferrara e il coro Stradivarius. Sono stati proposti brani dai leggendari di Morricone ai classici, arrivando a Nek.

"Sono un uomo che tante volte ha avuto bisogno di aiuto, anche due anni fa per un incidente alla mano molto serio – dice Nek –. Quando stai soffrendo o in un momento molto difficile, oltre agli aiuti della scienza, la cosa che vai cercando sono gli abbracci e la vicinanza di altre persone perché possano darti coraggio. Ci vuole l’impegno di tante persone che svolgono un lavoro e sono qui per valorizzare il lavoro di tanti altri nei confronti di persone che hanno serie difficoltà, per l’amico che è Andrea Griminelli e per tante motivazioni personali. Mi auguro con tutto il cuore che grazie a questo concerto si realizzino gli obiettivi e che queste persone possano davvero avere un futuro. Il mio apporto è piccolo nei confronti di chi svolge un lavoro di volontariato tutti i giorni. Griminelli si è speso tanto per questo concerto, mettendo a disposizione la sua popolarità e io ho accolto il suo invito. Siamo tutti in servizio, al servizio dei giovani, il nostro futuro, soprattutto se si trovano già in una situazione complicata". Tra le canzoni anche ‘Laura non c’è’, che tanti anni fa a Cento vide un 15enne risvegliarsi dal coma. "Può essere abbia stimolato qualcosa nell’immensità della mente – dice Nek –. Io sono credente e penso che lì ci sia stata la mano di Dio. Se ci si riferisce alla musica come uno strumento estremamente alto che tocca determinate corde allora può essere che grazie a questo, possa esserci stato qualche stimolo affinchè l’opera di Dio possa essersi manifestata come il risveglio di questo ragazzo". Concerto di solidarietà. "Il nostro progetto è di ampliarci per poter accogliere più ragazzi e anche un’attività lavorativa – è la voce di Giordana Govoni di Coccinella – abbiamo bisogno di tutti voi che siete qui, in questo spettacolo bellissimo creato da Griminelli, capace di fare solidarietà". "Il miracolo di Adwa è possibile grazie a voi – aggiunge suor Laura Girotto –. Il nostro ospedale è l’unico rimasto in Tigray. Ogni vita salvata, è un grazie che mandiamo a voi". Concerto che ha visto partecipare anche il coro dei bambini Sorridi con noi, la corale Quadriclavio, il ‘San Paolo’, il ‘Coro oltre il terremoto’, il polifonico Sant’Anselmo.