Osco di Comacchio, monta la protesta della Fials: "Carichi di lavoro eccessivi per infermieri e Oss"

Professionisti dell'Osco di Comacchio denunciano condizioni critiche di lavoro: mancanza di personale e aumento del carico assistenziale. Sindacato chiede adeguamenti organici e sostituzioni necessarie.

Osco di Comacchio, monta  la protesta della  Fials: "Carichi  di lavoro eccessivi per infermieri e Oss"

Osco di Comacchio, monta la protesta della Fials: "Carichi di lavoro eccessivi per infermieri e Oss"

Dopo gli infermieri e gli operatori socio-sanitari dell’Ospedale di comunità (Osco) di Copparo, nel corso dell’assemblea Fials hanno fatto sentire la propria voce i professionisti dell’Osco di Comacchio, "che con venti posti letto occupati a pieno regime – evidenzia la segretaria generale territoriale del sindacato, Mirella Boschetti – sono costretti a lavorare in condizioni critiche". Come riporta Boschetti, il rapporto infermieri-pazienti è di venti a uno, "manca un infermiere da quasi due anni, e non vi è traccia di sostituzione". Ad appesantire le condizioni di lavoro, hanno rilevato gli infermieri presenti all’assemblea, è l’incremento del carico "determinato in parte dall’aumento delle prescrizioni di esami di laboratorio, dalle richieste di consulenze e di indagini diagnostiche", nonché l’assenza di un numero adeguato di Oss in turno "che – prosegue la segretaria della Fials – li vede impegnati in attività di assistenza di base di competenza Oss, nonché nell’aiuto nel trasposto in barella dei pazienti da sottoporre a visite, indagini diagnostiche, con tutte le difficoltà legata al fuori uso da circa un anno dell’ascensore grande". Da qui, la richiesta del sindacato all’azienda Usl di adeguare l’organico integrativo, "a copertura delle assenze a vario titolo sia per Oss che per infermieri, la sostituzione dell’infermiere mancante, la presenza costante di due Oss nei turni, sia per l’Osco di Comacchio che di Copparo e la revisione del Mapo (Movimentazione e assistenza del pazienti ospedalizzati)". Fials inoltre chiede dati certi sulla dotazione organica degli infermieri e Oss dell’Osco di Cona di recente apertura con venti posti letto.