Ospedale, il caso è chiuso "Nessun depotenziamento"

Cento, il sindaco Accorsi mette la parola fine ai timori sul pronto soccorso "Il direttore Calamai ha spiegato che non ci saranno tagli sui quattro presidi".

Ospedale, il  caso è chiuso  "Nessun depotenziamento"

Ospedale, il caso è chiuso "Nessun depotenziamento"

CENTO

"Il pronto soccorso resterà a Cento, non verrà chiuso né ridimensionato". A dirlo è il sindaco Edoardo Accorsi dopo aver ascoltato le parole della direttrice generale Ausl Monica Calamai nella Conferenza territoriale socio sanitaria di lunedì. "Gli attuali pronto soccorso della provincia, nonostante la crisi di personale dell’emergenza-urgenza, rimarranno tali – dice - In questo esito è stato fondamentale il percorso di unificazione delle due aziende e la pronta e unitaria risposta della cittadinanza alle ipotesi di ridimensionamento. La Calamai ha fatto sapere che i 4 pronto soccorso della provincia rimarranno tali, nessuno di questi verrà chiuso. Notizia che apprendiamo con soddisfazione, che arriva dopo un periodo di confronto, discussione serrata e quotidiana con l’Ausl e con l’assessore alle Politiche Sanitarie della Regione Raffaele Donini. La situazione andrà monitorata periodicamente per impiegare al meglio le risorse professionali disponibili, che si cercherà continuamente di implementare". Parla dunque della mancanza di personale come ragione per la riforma. "Pur riconoscendo questa situazione, con altri amministratori ho chiesto subito alla Regione che gli effetti di questa riforma sulla nostra provincia venissero ben meditati valutando gli impatti positivi che l’unificazione delle due aziende sta avendo, anche in termini di gestione del personale, così come fossero da valutare gli effetti positivi sui pronto soccorso dovuti all’adozione del See and Treat e del Fast Track – prosegue – ora possiamo dire che così è stato. Il percorso di unificazione delle due aziende sanitarie Ausl e Aosp, insieme a nuovi modelli organizzativi più efficaci è stato fondamentale nella determinazione di questo risultato positivo per Cento e per l’intera Provincia". E il peso del presidio, della manifestazione pubblica e della raccolta delle oltre 7000 firme del centrodestra depositate in Regione e quella ancora in atto di Orgoglio Centese. "La nostra città, ha saputo far sentire la propria posizione, con rispetto nei modi, nei toni e nella sostanza – conclude Accorsi - Far emergere, grazie alle diverse iniziative, la vicinanza dei centesi al proprio ospedale e al proprio Pronto Soccorso è stato molto importante. Averlo fatto cercando l’unitarietà delle forze politiche, come auspicato dal presidente del consiglio comunale Matteo Veronesi e da me, ha dato autorevolezza al nostro impegno a tutela. Per i centesi, come per la provincia, oggi è un giorno positivo. Lo è grazie all’impegno profuso da tanti, alla serietà del lavoro svolto dall’Ausl di Ferrara di concerto con la Regione". Rimane però la spada di Damocle sul Punto Nascita che, a fine 2023 con il termine dell’emergenza sisma, vede cadere i motivi della proroga.

Laura Guerra