"Ospedali di comunità, interrogativi sul futuro"

Boschetti (Fials) chiede all’Usl quando aprirà la struttura di Copparo. Sul tavolo la situazione di Comacchio e il progetto ’mai nato’ di Bondeno

Migration

Quale futuro per gli ‘Osco’ provinciali di Copparo, Comacchio e per il progetto di Bondeno? A lanciare il sasso nello stagno con questo interrogativo è Mirella Boschetti, segreteria provinciale Fials, che chiede chiarimenti ai vertici dell’Usl sulla riorganizzazione del servizio degli ospedali di comunità. "Pare imminente – comincia Boschetti – la riapertura dell’Osco di Copparo (ospedale di comunità), posticipata a fine maggio, inizio giugno 2022, dopo la chiusura temporanea che si era resanecessaria per la messa in sicurezza e con l’attivazione del cantiere del 15 novembre 2021, comunicata dall’Usl con nota dell’8 novembre del 2021 che ne prevedeva l’apertura ad aprile. Ne sollecitiamo la conferma – prosegue – e chiediamo se saranno ripristinati i 20 posti letto originari, che come afferma l’ex direttore del dipartimento cure primarie dottor Guerra, nella sua nota sull’anagrafe dei posti letto negli ospedali di comunità dell’Usl di Ferrara inviata alla Regione Emilia Romagna e per conoscenza ai direttori dei distretti Centro Nord e Sud Est, sono temporaneamente ridotti a 14 per l’esecuzione di lavori strutturali. Nello specifico nel documento riporta per l’Osco di Comacchio da 20 posti letto a 17; per quello di Copparo da 20 posti letto a 14. Chiediamo inoltre – prosegue la segretaria provinciale di Fials – di fare chiarezza anche sulla riorganizzazione degli Osco sul territorio provinciale sia per le ricadute assistenziali sul bacino di utenza, sia per una chiara determinazione della dotazione organica di infermieri ed oss, dotazione necessaria per dare un’assistenza adeguata agli assistiti". Boschetti sollecita delucidazioni sull’ospedale di comunità di Comacchio. "Non ha subito chiusure – precisa – ma sta funzionando con posti letto ridotti ed organico in sofferenza. Vorremmo anche un chiarimento sullo stato dell’arte del mai nato Osco di Bondeno". Boschetti riassume quindi i punti principali del suo intervento, che vanno dalla richiesta di chiarezza sulla riorganizzazione degli ospedali di Comunità sul territorio provinciale fino allo stato dell’arte sulla situazione che riguarda Bondeno

"Per Copparo visto l’imminente riapertura – sottolinea con decisione – vorremmo a questo punto sapere la data, il numero di posti letto e la dotazione del personale". La sigla sindacale auspica una conferma che tutti i professionisti, compresi nelle graduatorie, siano stati contattati ed informati sulla data di riapertura del servizio, sui turni e per concordare il piano ferie estivo.