Palio di Ferrara 2022: il corteo storico torna a sfilare in Giovecca

Dopo vent’anni, la sfilata torna alle origini. Borsetti: "Scelta migliore anche per ragioni logistiche"

Figuranti in costume d’epoca sfilano ai piedi del Castello (Archivio Businesspress)

Figuranti in costume d’epoca sfilano ai piedi del Castello (Archivio Businesspress)

Ferrara, 18 marzo 2022 - Il Palio torna agli antichi splendori con il corteo storico che, dopo una ventina d’anni di scena in corso Ercole I d’Este, riprenderà possesso della sua sede tradizionale: corso Giovecca. L’indiscrezione, trapelata nelle ultime ore, fa seguito ad una fitta rete di incontri avvenuti negli scorsi mesi tra il presidente dell’Ente Palio, Nicola Borsetti, e l’assessore di riferimento, Nicola Lodi. Che il 2022 fosse l’anno della riproposizione delle gare nell’anello di piazza Ariostea dopo lo stop imposto dalla pandemia era, ed è, notizia risaputa. La novità più fresca, invece, riguarda il corteo storico di sabato 14 maggio: addio alla via ciottolata più bella d’Europa e spazio a corso Giovecca. Non un salto nel futuro, quanto piuttosto un ritorno al passato. Già, perché l’arteria che collega la Prospettiva al Castello – e quello sarà proprio il tragitto dei figuranti – era già stata teatro della sfilata sino agli inizi degli anni duemila.

Poi, si virò su corso Ercole I d’Este, immaginandosi questo momento come una ricostruzione più fedele di quello che fu l’arrivo del duca Borso in città dopo il viaggio a Roma. Due decenni di una parata affascinante ma, al tempo stesso, non priva di insidie. Queste, unite al lato romantico della questione, hanno fatto propendere l’Ente Palio e il Comune per un ritorno alle origini: "È stata una scelta condivisa con l’amministrazione – precisa il numero uno del mondo delle bandiere, Nicola Borsetti –. Da un lato ci piaceva l’idea di riproporre questa manifestazione come in passato e, dall’altro, vari aspetti logistici ci hanno spinto a cambiare la sede".

Due, su tutti, i punti critici del percorso che partiva dalla Casa del boia: la scarsa visibilità e una pavimentazione evidentemente non agevole. "Per valorizzare l’evento in Ercole d’Este – riprende Borsetti – dovevamo potenziare l’impianto di illuminazione, ma sarebbe stato un investimento molto importante. Abbiamo preferito dirigere quelle risorse sull’appuntamento di piazza Ariostea che, dopo due anni di stop, tornerà in maniera straordinaria". A livello puramente tecnico, la sfilata partirà intorno alle 21 da piazzale Medaglie d’oro e, all’altezza dell’angolo di 4S, girerà a sinistra su corso Martiri della Libertà, sino a concludersi sotto la Torre dell’Orologio, nuova sede dello stesso Ente Palio. "Corso Giovecca – chiosa Lodi – permetterà a più persone di assistere al corteo, in maniera assolutamente sicura".