"Pioppi abbattuti. Giunta, serve controllo"

L’allarme lanciato dal capogruppo M5S Mantovani: "Il quartiere Giardino è devastato. Convocare il tavolo con le associazioni"

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di Federico Di Bisceglie

"Temiamo sia solo l’inizio di un abbattimento a ripetizione che non si fermerà facilmente". Il capogruppo pentastellato, Tommaso Mantovani torna a cavalcare uno dei punti che, da sempre, sta a cuore al Movimento: l’ambiente. La preoccupazione nasce dal fatto che, attualmente, "sono in atto abbattimenti di alberi sia in centro storico che nelle frazioni". Per quanto riguarda la città, Mantovani arriva addirittura a paventare che l’operazione portata avanti in questi giorni dall’amministrazione vada a "collidere con i vincoli imposti dalla Soprintendenza al quartiere Giardino". Il riferimento è all’abbattimento dei "diciannove pioppi cipressini in corso Vittorio Veneto". Alberi che "stando alle perizie – rileva Mantovani – sarebbero malati e a rischio caduta". Tuttavia "a seguito di un sopralluogo e di alcune verifiche che abbiamo fatto assieme ad agronomi di vaglia – prosegue – a noi risulta che quei pioppi fossero perfettamente in salute". Dunque il pentastellato, coadiuvato dal militante grillino, Paride Guidetti, arriva ad adombrare l’ipotesi che i documenti "compilati da Agridea abbiano molti elementi di discrezionalità nella valutazione dello stato di salute delle piante". Ed è per questo che il consigliere di minoranza promette di andare fino in fondo. "Chiederò alla Soprintendenza – spiega– se i vincoli del quartiere Giardino sono rispettati". Ci sono, però, due strade che il consigliere propone per ovviare al problema. "La Giunta – scandisce – si deve impegnare a piantare almeno tre alberi per ognuno di quelli abbattuti, garantendo l’equilibrio ambientale del quartiere cittadino. D’altra parte, sarebbe auspicabile che venisse convocato il tavolo con le associazioni e i comitati ambientalisti. Così la Giunta è senza controllo sugli abbattimenti".

Allargando lo sguardo alle frazioni, il capogruppo del Movimento 5 Stelle punta il dito su Porporana. "Attualmente – illustra – si sta abbattendo una boscaglia di oltre tre ettari in una proprietà privata della frazione. Eppure, per la piantumazione degli alberi, la precedente proprietà aveva beneficiato di sovvenzioni europee. Ci chiediamo se l’operazione di smantellamento della boscaglia abbia seguito tutto l’iter previsto e se si stia operando nel rispetto delle regole". E qui arriva l’altro interrogativo. "Non vorrei – chiude Mantovani – che la nuova proprietà stia finanziando il business delle biomasse. Anche in questo caso, serve attenzione da parte del Comune".