"Polizia locale attiva nelle frazioni Locali, giro di vite: dieci nel mirino"

A oggi sono sei le attività colpite da misure restrittive. Il vicesindaco Lodi: "In un anno assunti 24 agenti"

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di Federico Di Bisceglie

L’ultima, in ordine di tempo, è la riduzione di orario al market di piazzale Castellina. Nelle ultime settimane, sono state intense le operazioni condotte dalla polizia Locale specie nel quadrante della zona Gad. A oggi sono sei i locali colpiti a vario titolo da ordinanze restrittive. Le misure hanno colpito tra viale IV Novembre, via Arianuova, piazza Castellina, San Romano e via Ortigara. "L’obiettivo è arrivare a colpire almeno dieci attività che creano problemi alla cittadinanza". La proiezione arriva dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Nicola Lodi che ha seguito da vicino le operazioni degli agenti comandati da Claudio Rimondi. La messa in pratica di questi intendimenti si sostanzierà nell’ordinanza che, a stretto giro, "colpirà un’attività di via Nazario Sauro nella quale, nelle scorse settimane, si sono concentrate le attività della polizia locale". Ma l’attenzione dell’amministrazione, oltre che delle forze dell’ordine, si allarga ad ampio raggio. Oltre la Gad, coinvolgendo anche il centro cittadino. "Ci sono almeno tre attività – spiega l’assessore alla Sicurezza – anch’esse oggetto di esposti da parte dei residenti, che stiamo tenendo sotto stretta osservazione già da tempo". Una è ubicata "nella zona di piazza Travaglio", un’altra in via Scienze e l’ultima vicino a piazza Ariostea. A essere tenuta d’occhio, specie in questi giorni all’indomani dell’ultimo fatto di cronaca, è anche via San Romano. Strada nella quale, come detto, l’amministrazione ha già sanzionato e applicato una misura fortemente limitativa (legata all’orario di vendita) a un’attività. Sul punto, Lodi rinnova il suo appello al questore. "In un momento così delicato – scandisce il numero due della giunta – occorre prestare la massima attenzione alla questione sicurezza e non abbassare mai la guardia. Per questo sarebbe ottimale che, in via San Romano, ci fosse un presidio fisso delle forze dell’Ordine in modo da disincentivare e prevenire episodi come la rissa dell’altro giorno". ll riferimento dell’amministratore è alla lite che si è verificata sabato sera tra due persone. Un episodio che ha costretto le forze dell’ordine a un intervento tempestivo: è stato necessario l’arrivo di quattro gazzelle dei carabinieri per riportare la situazione alla normalità. Insomma, tutto questo, in pieno centro "non è accettabile". Così come non è accettabile l’insicurezza di alcune frazioni nelle quali, specie nelle ultime settimane, si sono registrate diverse spaccate ai danni di alcuni veicoli. Senza contare precedenti episodi di spaccio e microcriminalità. Una su tutte, Pontelagoscuro, spesso oggetto di segnalazioni da parte della consigliera comunale del gruppo Misto Anna Ferraresi, che non lesina accuse di "abbandono" e "insicurezza", specie nella parte della frazione di ’Pontevecchio’.

Anche su questo, però, il vicesindaco Lodi difende l’operato della Polizia Locale. "Sulle frazioni – assicura – l’impegno della Giunta è massimo. ma è impensabile avere un presidio fisso per ognuna. Spesso si è portati a pensare che gli agenti non ci siano perché non li si vede in divisa. Ed è giusto che non li si veda in divisa: gli uomini del Nucleo antidegrado lavorano in borghese. Senza di loro, certe operazioni non avrebbero mai visto la luce". E, a proposito di agenti, Lodi tiene a precisare che "in un anno abbiamo fatto nuove assunzioni in polizia locale. Ventiquattro agenti pronti, previa formazione, a dare il loro contributo per il territorio".