Post contro Lodi: "Credo nel Carroccio Lui l’ha infangato"

"Naomo è ora che torni a fare il barbiere". Inizia così il post stizzito consegnato da Rossella Arquà alla sua bacheca Facebook e diretto a tutto l’enturage che ruota attorno al sindaco Alan Fabbri e, in particolare, al vicesindaco Nicola Lodi. Nonostante il richiamo del nostro giornale, specie in questa fase, a far prevalere la politica alle questioni di bassa cucina, gli screzi tra la consigliera comunale riabilitata dal Consiglio di Stato dopo le rocambolesche dimissioni e l’amministrazione, continuano a riempire le bacheche dei social. "Io sono una leghista – scandisce Arquà – . E credo nella magistratura. Ho vinto e ora stanno offendendo una consigliera comunale". "Con tutti i soldi pubblici che spendono per le agenzie di sicurezza private cui sono tanto legati – rincara – possono dormire sonni tranquilli. Io non ho mai fatto male a nessuno. Loro lo hanno fatto a me e tanto. E lo sanno". La chiosa sull’appartenenza leghista e le paventate paure degli esponenti dell’amministrazione. "Io ho conosciuto i loro metodi da vicino – scrive ancora la consigliera sulla sua bacheca Facebook – La Lega è una cosa seria, loro l’hanno infangata". Confermando quanto riportato anche nell’intervista del Carlino, Arquà si conferma fedele alle idee nelle quali, per anni, ha creduto. Tanto da diventare militante del Carroccio. "Mi fanno pena e rabbia – conclude il post la consigliera comunale – per il tradimento di un’idea in cui continuo a credere".

re. fe.