Premio di Camaiore, Pazzi tra i finalisti

Migration

‘Un giorno senza sera’ (La Nave di Teseo) di Roberto Pazzi (foto) tra i cinque libri finalisti del Premio Letterario Camaiore, premio fondato nel 1981 dal poeta e scrittore Francesco Belluomini e patrocinato dal Comune di Camaiore, giunto quest’anno alla XXXII edizione e assegnato con cadenza annuale nel mese di settembre nella cittadina in provincia di Lucca, destinato a opere di poesia composte o tradotte in lingua italiana. La giuria tecnica, presieduta da Rosanna Lupi e formata da Michele Brancale, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Renato Minore, ha ufficializzato le cinque finaliste tra le proposte giunte, in tutto 130, e le opere a cui verranno riconosciuti il Camaiore Proposta - Opera prima ‘Vittorio Grotti’ e il Premio internazionale, oltre che il Premio speciale e le Menzioni speciali. Oltre allo scrittore ferrarese, gli altri finalisti sono Angelo Gaccione con "Spore" (Interlinea Edizioni), Paolo Fabrizio Iacuzzi con "Consegnati al silenzio" (Bompiani Editori), Antonio Prete con "Tutto è sempre ora" (Giulio Einaudi Editore) e Ottavio Rossani con "La luna negli occhi" (Nino Aragno Editore). Ci sono invece già il vincitore di Camaiore Proposta con l’Opera prima "Vittorio Grotti", e il premio è andato a Gerardo Masuccio con "Fin qui visse un uomo" (Interno Poesia Editore), mentre il Premio Internazionale va allo scrittore francese Jean Flaminien con "L’uomo flottante" (Book Editore).

a. r.