"Pronto alla sfida delle urne Ripartire dalle imprese"

Il coordinatore di Forza Italia, Matteo Fornasini in pole per la candidatura "Io, a disposizione del territorio. Pd e Azione? Un’alleanza che mi aspettavo"

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Il grande cantiere del centrodestra è al lavoro per rinsaldare l’elettorato moderato "deluso, in gran parte, dalla mossa di Calenda di allearsi col Pd". Compito, quello di serrare i ranghi, affidato per lo più a Forza Italia. Su questo è impegnato anche il coordinatore provinciale azzurro, Matteo Fornasini che, con ogni probabilità, sarà candidato nei collegi ferraresi. "Se la senatrice Anna Maria Bernini me lo chiederà – dice – io sarò a disposizione del partito, della coalizione ma, soprattutto, del territorio. Così come saranno a disposizione tutti i dirigenti del partito con i quali, negli ultimi giorni, si è avviato un confronto serrato per stabilire le direttrice sulle quali ci muoveremo durante questa brevissima campagna elettorale". Comunque, al di là dei risultati personali, l’obiettivo che Fornasini esprime è molto chiaro: "Mentre il centrosinistra è impegnato a spartirsi le poltrone e a fare ammucchiate con Calenda – così il coordinatore di FI – il centrodestra è al lavoro per la stesura di un programma che dia risposte alle emergenze del Paese, a partire dall’abbassamento delle tasse e del costo del lavoro a carico degli imprenditori. Forza Italia, su questi punti, è sempre stata in prima linea". Su questi due fronti, Fornasini non lesina un attacco proprio ai dem, anche a Ferrara. "Il Pd continua a essere il partito delle tasse – così l’assessore al Bilancio – : Letta come prima proposta ha infatti avanzato l’idea di istituire una tassa di successione sui grandi patrimoni. C’è, in questo, una linea di continuità con quanto accadde a Ferrara, durante le amministrazioni guidate da Tagliani". Facile, su questo terreno, una frecciata anche al calendiano estense, Alberto Bova. "Non mi meraviglia – incalza – che Azione si sia alleata col Pd. Anche a Ferrara, proprio quando si decise di aumentare le tasse ai cittadini, Bova fu uno dei più fervidi sostenitori di questa manovra". Malgrado la campagna elettorale sia destinata a entrare nel vivo verso la fine di agosto, già questo weekend "inizieremo con i banchetti in particolare nella zona costiera". Metodologicamente, professandosi "amico delle imprese", Fornasini ha intenzione di concentrare la campagna elettorale proprio "dialogando con le piccole e medie aziende, con gli artigiani, con gli industriali, con i commercianti e con gli agricoltori. Ossia coloro che costituiscono la spina dorsale del nostro Paese e del territorio". Oltre alla sua, non si sanno ancora per certi i nomi dei candidati che sfideranno le urne del 25 settembre. Anche se, spiega Fornasini, "cercheremo di individuare persone con esperienza amministrativa e dalla comprovata competenza".

re. fe.