FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Rapporti sessuali nel centro massaggi, condannata la titolare

Due anni per favoreggiamento della prostituzione

A finire nel mirino della polizia era stato un centro benessere della zona stazione

Ferrara, 18 febbraio 2016 - Non solo semplici massaggi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il centro benessere di cui era titolare Mei Jianwei, 40enne cinese, forniva anche alcuni ‘extra’ ai suoi clienti. È stato proprio dopo aver riscontrato che tra quelle mura venivano consumate delle prestazioni sessuali che la donna è stata prima arrestata dalla polizia di Stato e poi rinviata a giudizio. L’accusa di cui era chiamata a rispondere era favoreggiamento della prostituzione. Il procedimento nei suoi confronti si è concluso ieri mattina davanti al collegio e al pubblico ministero Giuseppe Tittaferrante. La titolare del centro benessere è stata condannata a due anni e sei mesi di reclusione.

Una sentenza che non ha convinto il legale di Mei, l’avvocato Irene Costantino, che ha annunciato battaglia. «Attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza – ha affermato poco dopo il pronunciamento del giudice –. Ad oggi il centro è attivo e lavora e le ipotesi emerse dall’istruttoria sono piuttosto lievi. Sicuramente faremo ricorso in Appello». I guai per la 40enne cinese erano iniziati nell’estate del 2013, quando gli investigatori della squadra mobile bussarono alla porta del suo centro massaggi. Secondo gli inquirenti infatti tra quelle mura venivano offerte anche prestazioni sessuali, oltre ai massaggi. I ‘servizi’ delle ragazze, secondo la polizia, venivano pubblicizzati su diversi siti internet, mentre il sito ufficiale del centro non destava alcun sospetto. Il locale fu dissequestrato poco dopo l’operazione.