La lunga diatriba sui rifiuti. Il dibattito sulla rimodulazione tariffaria non conosce sosta. Da una parte la giunta sostiene la bontà dell’operazione e, per bocca dell’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni, ha spiegato a più riprese che ci saranno risparmi per single, famiglie e imprese. Dall’altra parte l’opposizione che confuta, dati alla mano, il quadro tracciato dalla maggioranza. Questa volta, a confutare le parole di Balboni, è l’associazione Ferrara Bene Comune, che fa capo al capogruppo di Gente a Modo, Dario Maresca. La conclusione a cui addiviene il gruppo, dopo aver fatto diverse simulazioni di calcolo mettendo in correlazione metratura degli appartamenti, tariffe (precedenti e rimodulate) e numero di conferimenti (precedenti e rimodulati, ergo ridotti) è che "chi quest’anno conferirà un numero di calotte superiore al limite fissato per il 2022 (molto più basso del 2021), pagherà più dell’anno precedente". Dunque, secondo i calcoli di Ferrara Bene Comune, "se non si vuole pagare di più, i single dovranno disporre di un massimo di 25 conferimenti, il massimo per le coppie sarà di 32 conferimenti, mentre se si vive in sei o più i conferimenti dovranno essere al massimo cinquanta". Ma, il fero ’salasso’, sarà per le famiglie composte da tre, quattro o cinque componenti. Secondo quanto stimato dall’associazione "le famiglie con tre membri pagheranno poco più di dieci euro in più rispetto allo scorso anno, quelle da quattro pagheranno circa otto euro in più, mentre quelle da cinque, poco più di quattro euro".
Le simulazioni di Ferrara Bene Comune, come detto, mettono in relazione anche i metri quadrati delle abitazioni. Per le famiglie da ter componenti, si è ipotizzata una casa da settanta metri quadrati. Da quattro persone da ottanta e da novanta per una famiglia di cinque membri. Va detto, a onor del vero, che un risparmio ci sarà: i single e le coppie pagheranno meno rispetto al 2021. Le famiglie più avvantaggiate saranno quelle più numerose, per le quali gli sgravi arriveranno anche a lambire i sedici euro. "Questa operazione – commenta il consigliere di Gente a Modo, Dario Maresca – è stata fatta male e soprattutto senza essere comunicata tempestivamente ai cittadini. E questo si ripercuoterà molto sulle tasche dei ferraresi". è giusta la direzione di "ridurre i conferimenti per differenziare di più – ammette l’esponente della minoranza – ma questo è stato un cambio troppo repentino, di cui i cittadini si accorgeranno". L’esempio è molto eloquente. "Se una famiglia è composta da tre membri, avrà a disposizione il 25% in meno dei conferimenti – così Maresca – . Ma se nel primo semestre la famiglia ha seguito il ritmo di conferimenti dello scorso anno vuol dire che nel secondo semestre avrà il 50% in meno se non vorrà sforare. Quelli extra li pagherà 3,52 euro l’uno.