San Lorenzo rinasce con l’opera del Guercino

Ieri pomeriggio l’inaugurazione della mostra nello spazio espositivo. L’assessore Bidoli: "Ci riappropriamo di un luogo unico"

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di Laura Guerra

Con il Natale si apre un nuovo periodo anche per le opere del Guercino che ieri hanno reiniziato a mostrarsi al pubblico, grazie a una nuova esposizione in San Lorenzo che valorizza anche la figura del fratello Paolo Antonio. "Mi sono impegnata tantissimo per questa riapertura che sfrutta il ricco programma di iniziative di questo mese, aprendo dalle 15.30 per poi vivere i concerti alle 18 – dice subito l’assessore alla cultura Silvia Bidoli – . È stato un grande sforzo riuscire a riaprire questo nostro contenitore unico nel suo genere che non poteva rimanere ulteriormente chiuso. Finalmente possiamo riaprire dopo la pandemia che ci ha tenuto lontani dalle opere del nostro Guercino e che darà un grande respiro alla nostra città, in un momento in cui stiamo vedendo tanti turisti che arriveranno anche nel periodo carnevalesco. Ritorniamo a riappropriarci dei nostro luoghi di cultura e ad ammirare Guercino e la sua bottega". Una sorta di rinascita dal buio della pandemia e di ripresa dei beni della città. "Il periodo pandemico aveva fatto chiudere questi luoghi – prosegue – San Lorenzo, poi era stato chiuso anche per problemi tecnici legati a questioni burocratiche. Abbiamo trovato questo modo per riaprire la mostra legandola a degli eventi in tutti i week end fino a Natale, quando c’è più gente in centro". E’ così che insieme alle 30 opere di Guercino, ieri ha aperto in Sala Mazzonis a San Lorenzo, l’esposizione di nature morte di Paolo Antonio Barbieri e del quadro recentemente donato. Con questo nuovo allestimento, il Comune intende mostrare alla città l’ultima importante acquisizione della Pinacoteca "Natura morta con argenti e paramenti vescovili" Paolo Antonio, trovata da Gianni Fava e Cristina Grimaldi e acquistata poi donata dall’Associazione Imprenditori Centesi e amici della Pinacoteca. "Occasione per mostrare alla città questo bellissimo dono – prosegue la Bidoli – realizzando un’esposizione con altre due nature morte, di proprietà della nostra Pinacoteca e di recente attribuite anch’esse al fratello di Guercino. Si uniscono altre due opere provenienti da Casa Chiarelli e attribuite all’artista emiliano Cittadini. Per questi quadri è un ritorno a casa perché finora erano custoditi al deposito di Sassuolo dov’erano state portate tutte le opere nel post sisma". San Lorenzo sarà aperta anche oggi dalle 15.30 con il concerto alle 18 dell’Ensemble Campagnoli, l’8 per il concerto Time Quintet, il 10 col gruppo vocale Tavolata Armonica, l’11 con i Novensemble, il 17 con lo spettacolo teatrale, il 18 con il Ssherrita Duran Gospel Show, il 23 con Fra le Quinte, il 26 con la caccia al tesoro.