di Ruggero Veronese
Urla, strattoni e addirittura un tentativo di fuga dagli agenti della polizia di Stato per le vie del centro cittadino: non sono mancati i momenti di tensione durante gli ultimi controlli dei ‘servizi movida’ della questura. A causare il maggior trambusto è stato un uomo, poi identificato e denunciato dalla polizia, che in un evidente stato di alterazione e ubriachezza ha iniziato a urlare e imprecare contro i passanti del centro. Una situazione di tensione che non si è placata neppure dopo l’intervento delle forze dell’ordine: secondo il resoconto della questura, infatti, l’uomo ha assunto un atteggiamento sempre più di sfida, rispondendo aggressivamente agli agenti che hanno cercato di riportarlo alla calma e tranquillizzare i malcapitati passanti. Per poi cercare addirittura di darsi alla fuga, scappando di corsa per le vie della movida ferrarese. Un tentativo che non è durato molto: la polizia infatti ha raggiunto senza problemi il fuggitivo, che è stato immobilizzato e portato in questura nonostante i tentativi di divincolarsi. E che ha concluso la nottata nell’unico modo possibile: con una sanzione per ubriachezza molesta e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Durante i controlli della polizia di Stato, che continueranno anche questa sera attorno alle vie Carlo Mayr, San Romano, Mazzini, galleria Matteotti e piazza Ariostea, gli agenti hanno registrato anche la violazione di un divieto di ingresso nelle aree urbane da parte dell’avventore di un locale. L’uomo infatti era già stato identificato come responsabile di diversi atti di violenza urbana, fino a ricevere il provvedimento del questore, la cui violazione gli potrà costare fino a sei mesi di reclusione e 20mila euro di multa. Sotto la lente dei controlli straordinari è finito anche il gestore di uno dei 15 locali controllati la notte scorsa nel cuore della città. Il titolare in questo caso è stato ‘pizzicato’ dopo aver venduto a tre ragazze alcune bottiglie di vino, violando così l’ordinanza del sindaco sulla cessione di alcolici nei contenitori di vetro, che vieta la vendita di qualunque bevanda in bottiglia il mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle sei di sera alle cinque di mattina.
Gli agenti della questura avevano infatti notato le tre giovani mentre cercavano di nascondere le bottiglie all’uscita del locale, e il gestore non ha potuto far altro che ammettere la vendita: per lui è scattata una sanzione amministrativa. I controlli straordinari sono stati disposti con un’ordinanza della questura in seguito alle riunioni del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, a cui partecipano le istituzioni provinciali, e sono mirati soprattutto a impedire il consumo di stupefacenti e la somministrazione di alcolici ai minorenni durante le serate nelle piazze e nei locali del centro storico.