Si tuffa in mare e salva una donna

Protagonista del gesto un 56enne di Ascoli, che si trovava al Lido Nazioni ed è stato richiamato dalle urla

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Ha dimostrato sangue freddo e determinazione, un 56enne di Mozzano di Ascoli Piceno che, nel tardo pomeriggio di mercoledì, si è gettato in mare per salvare la vita a una 46enne romena (residente a Forlì) che stava rischiando di annegare a Lido delle Nazioni. L’uomo stava tranquillamente passeggiando sulla spiaggia, quando ha sentito le urla della 46enne che stava chiedendo soccorso, in quanto non era in grado di tornare a riva. Il 56enne marchigiano non ha perso tempo e si è tuffato in acqua, nel tentativo di portare in salvo la donna. Ad assistere alla scena, una signora comacchiese che ha notato l’uomo gettarsi in acqua e, immediatamente, ha composto il ‘112’ sul proprio cellulare, contattando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Comacchio per chiedere il loro intervento. I militari non hanno perso assolutamente tempo: sul posto sono state inviate una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Comacchio e un’ambulanza del ‘118’.

Nel frattempo, il 56enne è riuscito a raggiungere la donna in estrema difficoltà e, senza titubanza, l’ha afferrata e, bracciata dopo bracciata, è riuscito a riportarla sana e salva, ma visibilmente scossa e spaventata, sulla spiaggia. Lì, l’ha affidata alle mani esperte dei sanitari del ‘118’ che, dopo averle prestato le prime cure in loco, l’hanno fatta salire in ambulanza e portata all’ospedale del Delta a Lagosanto per gli accertamenti. Prima però, i carabinieri hanno raccolto la sua testimonianza, oltre a quella del soccorritore. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la 46enne romena stava passeggiando sugli scogli nei pressi di uno stabilimento balneare in viale Lapponia e ad un tratto ha perso l’equilibrio ed è scivolata dai frangiflutti, finendo in mare. Una volta in acqua, la donna, presumibilmente anche a causa dello spavento patito, ha tentato invano di riguadagnare la riva, ma fortunatamente il 56enne ascolano ha sentito le sue richieste d’aiuto, e senza perdere tempo si è tuffato in mare per trarre in salvo la 46enne, dimostrando grande coraggio nello sfidare le onde. Determinante è stato l’occhio attento della signora comacchiese, che ha assistito alla scena e non ha esitato a richiedere l’intervento dei soccorsi per dare man forte al soccorritore (P.G. le iniziali del suo nome), a cui la donna romena deve la propria salvezza.

Valerio Franzoni