Sicurezza, la Consulta: "Più videosorveglianza"

Nell’incontro prima del nuovo consiglio le richieste del presidente Balboni "Installazione dei cartelli di controllo di vicinato e manutenzioni ai marciapiedi"

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CENTO

Sicurezza ma anche auspicio di un buon lavoro della prossima Consulta col comune, sono stati gli argomenti principali dell’ultima seduta di quella di Cento prima delle nuove elezioni. "Con la presenza dell’assessore Mario Pedaci e del comandante Fabrizio Balderi, abbiamo chiesto informazioni sulla sicurezza urbana vista la presenza di personaggi e ubriachi che girano per la città – spiega Giacomo Balboni che presiedeva la consulta di Cento – abbiamo chiesto come intendano agire visto il personale della polizia locale sottorganico e anche le difficoltà oggettive che hanno i carabinieri. La nostra proposta è stata di usare negli uffici della polizia locale i civili così da mettere sulle strade tutti gli agenti. Ci hanno però detto che questo non è possibile e allora abbiamo lanciato l’idea, ispirandoci ad altri comuni, di pattuglie miste tra le forze di polizia per aumentare la presenza sul territorio". E fa sapere. "Ci hanno detto che martedì ci sarà un incontro con tutti i commercianti del centro, per ampliare il controllo di vicinato – prosegue – e che la relativa segnaletica, anch’essa deterrente, sarà presto collocata, verrà implementata la videosorveglianza e riqualificato il giardino dello Zanandrea".

Altro problema sollevato, l’alta velocità sulle strade. "Abbiamo detto che mettere Cento zona 30 sia eccessivo – dice – abbiamo dunque suggerito l’implementazione dei prevelox, che siano un deterrente per chi vuole correre in auto e posizionati vicino a luoghi particolari come gli attraversamenti nei pressi delle scuole". E la proposta di intervento mirato sul territorio. "Nel nuovo regolamento sulle Consulte il comune ci chiede di indicare un obiettivo realizzabile entro un anno – illustra – noi abbiamo proposto che venga sistemato il marciapiede tra via Giovannina e via Boito. Tratto nel quale anni fa ci fu anche una vittima. Il livello stradale è molto sconnesso e i bambini che vanno a scuola, con i trolley, spesso camminano sulla strada perché lì non riescono. Serve rimettere in sicurezza il tratto" . Poi il tema del nuovo Canalazzo. "Ci è sembrato che per la realizzazione manchino dei passaggi a livello burocratico. Come può il Consorzio di Bonifica presentare un progetto senza questi passaggi? – dice – siamo in contatto con il gruppo di cittadini che ha proposto di ragionare sulla realizzazione e che non sono ancora stati ricevuti né dal comune né dalla commissione. Auspichiamo che presto vi sia questo dialogo tre le parti, per il bene del territorio". Consulta che con questa seduta, saluta. "Ringrazio tutti i consultori – conclude – auspico che la nuova consulta goda di un buon rapporto di scambio di informazioni con l’amministrazione".

Laura Guerra