"Sotto la chiesa scoperte due tombe antiche"

San Giacomo, la ricercatrice Roberta Zambrini illustra i risultati con il georadar. Una delle sepolture potrebbe appartenere a un templare

C’è una cosa che pochissimi ferraresi sanno: il fondatore dell’antichissimo ordine dei templari, Ugo De’ Pagani, potrebbe essere sepolto nella chiesa di San Giacomo, a Ferrara, nell’antico quartiere di San Romano. I risultati delle analisi georadar 3D effettuate in via del Carbone, sono stati illustrati proprio ieri dall’assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli, dal presidente dell’associazione Templari cattolici d’Italia Mauro Giorgio Ferretti, dalla rappresentante del gruppo di ricerca con il georadar 3D Esplora, spin-off di ricerca Università di Trieste, Roberta Zambrini, dall’archeologo Andrea De Miceli e dal referente organizzativo dell’associazione Templari Cattolici d’Italia e docente di Unife Matteo Marti. Quest’ultimo ha illustrato le relazioni elaborate all’Università di Salisburgo "Paris Lodron".

Roberta Zambrini, ha spiegato: "È stato usato georadar di altissima tecnologia, che consente di vedere le differenze presenti nei sottosuolo. Sono state indagate la zona davanti alla chiesa, quella laterale occupata ora dal corridoio del cinema e il cortiletto interno. Sono emerse diverse anomalie che corrispondono a oggetti costituiti da materiali diversi dal sottosuolo". Andrea Di Miceli, archeologo, ha quindi specificato che "la chiesa è una sorta di fossile. Non abbiamo potuto rinvenire iscrizioni, ma è apparsa la presenza di due tombe, della misura di 2 metri per uno, che sono le dimensioni di tutte le tombe dell’epoca". "Sono certo – ha sottolineato Mauro Ferretti – che Ugone dei Pagani, morto il 24 maggio 1136, sia stato sepolto nella chiesa di Ferrara. Inoltre sappiamo che nel 1136 Ugone stava visitando le realtà templari dell’Emilia Romagna. Da qui partivano per la Terra santa. E a Ferrara, in effetti, grazie alle indagini sono state individuate due lastre sepolcrali importanti nella parte della chiesa dove entrava il popolo e dove è plausibile si sia fatto inumare, in coerenza con le regole di umiltà". "Una realtà, quella dei Templari, spiega l’assessore Gulinelli - ricca di fascino e di mistero che scatena molta curiosità e attesa. Sono rimasto affascinato dalla loro storia e ora, al di là della leggenda".

Lauro Casoni