"Sportello, lavoro raddoppiato. Assunzioni a breve"

FERRARA

Dagli ordini professionali, e in particolare da quello degli Architetti e dei Geometri, sono arrivate critiche puntute relative ad alcuni disagi incontrati all’ufficio edilizia. O meglio, allo sportello unico. Criticità, specie sul fronte del personale, che hanno animato anche alcuni rilievi fatti dalle forze di opposizione. Da Roberta Fusari (Azione Civica) a Francesco Colaiacovo (capogruppo del Pd), finendo con la consigliera del Misto Anna Ferraresi. Quello del Sue è un problema per la verità emerso già diverse settimane addietro, nel pieno del boom di pratiche per il bonus 110% concesso dallo Stato. Uno strumento che, da un lato ha restituito vigore al settore delle costruzioni ma, necessariamente, ha generato un aggravio di lavoro per gli uffici comunali deputati a rilasciare le pratiche. Ed è proprio su questo ultimo aspetto che si impernia la replica del vicesindaco e assessore all’Urbanistica Nicola Lodi.

"In questi mesi – spiega il numero due della Giunta – il carico di lavoro per lo Sportello unico edilizia (Sue) è letteralmente raddoppiato. Ci sono stati dei pensionamenti che hanno provocato una contrazione del personale. Riduzione che, tuttavia, stiamo provvedendo a ripianare". Tant’è che Lodi anticipa: "Entro l’estate – rimarca – incardineremo quattro nuove figure per rafforzare l’organico del Sue. Si tratta di professionisti selezionati dall’amministrazione proprio per ovviare a questo mastodontico impegno che gli uffici si trovano ad affrontare". Nel frattempo "abbiamo assunto, come interinale, una figura di supporto, oltre a un geometra che lavora allo sportello". Sportello che, a breve, "aprirà in piazza Municipale, in modo che sia accessibile a tutti i professionisti in modo agevole". A proposito di professionisti, le critiche che sono arrivate dagli ordini hanno punto nel vivo il vicesindaco Lodi, che si è detto "dispiaciuto per un atteggiamento poco costruttivo". "Personalmente – riprende – non mi sono mai negato a un appuntamento. Se gli ordini riscontrano alcune criticità, la porta del mio ufficio è sempre aperta. Quella che è stata ingaggiata, con il plauso della minoranza, è una battaglia pretestuosa, che francamente non contribuisce al clima di collaborazione che, specie in un momento come questo, sarebbe più che auspicabile". "Gli uffici comunali – chiude – stanno lavorando incessantemente. Ma, se qualcuno ritiene che vadano apposti correttivi, noi siamo ben lieti di confrontarci sul merito".

f. d. b.