Striscia la Notizia, la sfida di Fabbri per la lotta ai mozziconi di sigaretta

Il sindaco di Ferrara riceve la troupe Mediaset e firma l’impegno: "Campagna di sensibilizzazione, nuovi posacenere e provvedimenti"

Il sindaco Alan Fabbri e l’inviata di ‘Striscia la Notizia’ Rajae Bezzaz

Il sindaco Alan Fabbri e l’inviata di ‘Striscia la Notizia’ Rajae Bezzaz

Ferrara, 8 dicembre 2019 - «Prometto solennemente di non buttare mai la ‘cicca’ per strada, e di fare in modo che nessun ferrarese lo faccia più». E’ l’impegno solenne che il sindaco Alan Fabbri (che si dichiara fumatore episodico più ancora che saltuario, con una o due sigarette e solo nella propria abitazione) si è assunto, nei giorni scorsi, di fronte all’inviata di ‘Striscia la Notizia’ Rajae Bezzaz. Arrivata in Municipio per strappare al primo cittadino l’adesione di Ferrara alla campagna nazionale – già sottoscritta da altre amministrazioni – contro l’abbandono in strada dei mozziconi di sigarette. Il cui impatto ecologico è non meno grave della plastica monouso: le ‘cicche’, che intasano spesso fognature e caditoie, impiegano oltre 5 anni a degradarsi nell’ambiente, e sono anche causa, a detta degli esperti, del possibile proliferare di batteri.

Leggi anche Reggio Emilia, chiama Striscia e smaschera una truffa L’obiettivo è ridurre il numero dei mozziconi a terra, attraverso l’applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, modificato nel 2015, che all’articolo 40 tratta appunto il tema dei «rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni», prevedendo sanzioni amministrative che vanno da 60 a 300 euro per chi contravviene. Ferrara non parte da zero, ma da 100: questo infatti è l’ammontare della sanzione prevista dal Regolamento di Polizia Urbana. Venerdì dunque Fabbri ha incontrato la troupe di ‘Striscia la Notizia’, in città per realizzare un servizio sulla brutta abitudine di gettare a terra le sigarette. Le riprese si sono incentrate soprattutto sulla stazione, documentando l’abitudine quasi sistematica dei fumatori di buttare a terra la cicca. N

on è forse questo il problema più serio del quartiere Gad; in ogni caso, raggiunto in ufficio dall’inviata della trasmissione Mediaset, Fabbri ha firmato, davanti alle telecamere, il vero e proprio patto che prevede l’applicazione immediata della normativa, un impegno nella comunicazione ai cittadini e, quel che più conta, la rendicontazione trimestrale dei risultati. Una sfida che Fabbri ha detto di accettare: «Mi appassiona e spero appassionerà altrettanto tutti i ferraresi, fumatori e non fumatori – spiega –. Non gettare i mozziconi a terra è una questione di rispetto per la propria città, un piccolo gesto con cui ognuno di noi può dimostrare di essere attento all’ambiente e al decoro urbano». Nelle prossime settimane verranno perciò installati nuovi posacenere in luoghi strategici della città, verrà distribuito materiale informativo e saranno attivati controlli specifici. Fra tre mesi, la troupe di ‘Striscia la Notizia’ tornerà dunque in città per verificare, anche con riprese a telecamere nascoste come avvenuto nel servizio andato in onda venerdì, se la situazione in qualche modo è migliorata. Fabbri dovrà esibire le prove della campagna comunicativa, i nuovi posacenere e magari, pungolando il neo comandante della Polizia Municipale Claudio Rimondi, anche i primi ‘scalpi’ dei lanciatori di cicche. Se così non sarà, non potrà cavarsela con il sorriso della procace Rajae. A quel punto, per lui, e pe r i ferraresi, scatterà il Tapiro.