Tracciamento ancora in sofferenza "Oltre cento autotest al giorno"

Nonostante la curva dei contagi sia in lieve diminuzione, il numero dei casi rimane troppo alto. L’Ausl: "Abbiamo cercato di limitare i disagi assumendo personale e potenziando il servizio telefonico"

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I contagi da Covid sono in lieve calo ma, nonostante ciò, il sistema di tracciamento risulta ancora sotto stress. E questo proprio a causa dell’elevato numero di casi che ancora si registrano ogni giorno. Al di là delle difficoltà ancora in essere, un importante aiuto è arrivato dall’autotesting, che vede a Ferrara una media di cento persone al giorno che vi fanno ricorso per monitorare la propria positività. Ma per vedere un reale e sensibile miglioramento è probabile che si debba aspettare ancora qualche giorno, in attesa che la curva dei contagi si abbassi ancora di più. A fare il punto della situazione su questo complesso fronte è Clelia De Sisti, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl. "Tutto quanto abbiamo messo in piedi in aggiunta al calo, seppure leggero, dei casi, ci sta mettendo nelle condizioni di rispondere ancora meglio ai disagi, ma non certo di ‘tirare il fiato’ o alleggerire l’attenzione – puntualizza la dirigente –. E questo perché ci portiamo ancora dietro i casi delle settimane precedenti. Ma soprattutto, pur calando, il numero assoluto di casi resta altissimo".

Nell’ultima settimana il numero di contagi da Covid si è stabilizzato e ci sono segnali di un contenuto calo. Parliamo di un 9 per cento negli ultimi sette giorni, a fronte però di un numero di casi ancora molto alto. A parte alcune giornate, infatti, il dato difficilmente scende al di sotto dei mille casi al giorno, un numero che nelle precedenti ondate non era neppure pensabile. "Come noto – prosegue De Sisti – questo ha creato problemi di tracciamento, ai quali l’azienda, e la Regione, hanno tentato di dare risposte con varie modalità. In primo luogo sono state aumentate le risorse umane dedicate al tracciamento. Si è fatto ricorso anche a un call center per potenziare la capacità di risposta alle telefonate finalizzate a chiedere informazioni". È stata poi attivata la possibilità, per le persone positive, "di effettuare in autonomia, tramite link inviato con un sms, la comunicazione dei propri contatti stretti, adottata da seimila persone".

Inoltre un aiuto significativo è arrivato grazie alla modalità dell’autotesting, attivata dalla Regione Emilia Romagna, per le persone asintomatiche, vaccinate con tre dosi e con Fascicolo sanitario elettronico attivo. "Sono circa cento al giorno le persone che vi fanno ricorso nel ferrarese – elenca la dirigente –, per un totale, da inizio della sperimentazione a oggi, di 1.301 persone. Inoltre la collaborazione delle farmacie, che ci segnalano anche i casi negativi oltre a quelli positivi, per la chiusura delle quarantene, è stata fondamentale. Un’altra grossa mano l’hanno data i tampon drive. Grazie a questo sforzo – conclude – abbiamo cercato di limitare i disagi della cittadinanza che pur ci sono stati e di cui torniamo a scusarci".

re. fe.