Un viaggio sulle ‘Ali del Delta’ "Così mio padre raccontò una terra"

Il tributo di Orvieto al regista e scrittore ferrarese Folco Quilici, tra la commozione i ricordi del figlio

Un viaggio sulle ‘Ali del Delta’  "Così mio padre raccontò una terra"

Un viaggio sulle ‘Ali del Delta’ "Così mio padre raccontò una terra"

Orvieto ha ricordato nei giorni scorsi il regista e scrittore ferrarese Folco Quilici che nel Comune di Ficulle ha abitato per parecchi anni durante i periodi di riposo del suo lungo viaggiare nel mondo.

L’evento si è svolto nel giardino della biblioteca Fumi alla presenza del sindaco di Orvieto Roberta Tardani, dell’assessore alla cultura Carla Lodi e del sindaco di Ficulle Gian Luigi Maravalle. L’occasione è stata fornita dalla proiezione del documentario “Umbria” realizzato da Folco Quilici nel 1976 per la Serie “L’Italia vista dal cielo”, prodotta dalla Esso. Un documentario che si avvale del commento dello storico dell’arte Cesare Brandi. Un documentario, come gli altri 15 realizzati, che si avvale dello sguardo inedito di Folco Quilici che vede quelle Regioni dall’alto con riprese effettuate dall’elicottero offrendo cosi una visione insolita, o addirittura inedita, di città, monumenti, paesaggi. Un itinerario di una cinquantina di minuti, quello sull’Umbria, che Cesare Brandi considera il Cuore dell’Italia non con il sangue rosso ma verde per la presenza delle sue pianure e che prende l’avvio dalla Festa dei ceri a Gubbio , passando poi per Perugia, Orvieto dove scrive il critico d’arte "l’arte senese posò il Duomo più bello d’Italia con le storie della Genesi scolpite sui pilastri esterni all’inizio del Trecento", quindi Todi, Città della Pieve, Spoleto, Norcia, Spello, Assisi, Città di Castello. Il documentario di Folco Quilici sofferma poi il suo sguardo sulle acque dell’Umbria con il trionfo delle Cascate delle Marmore e delle fonti del Clitunno. Tutti aspetti messi in evidenza dal figlio di Folco, Brando Quilici, dal giornalista Marco Gisotti e dal critico e storico del cinema Paolo Micalizzi che al cinema ferrarese ed ai suoi autori ha dedicato ampi studi e pubblicazioni. Di Folco Quilici, Paolo Micalizzi ha evidenziato il desiderio di occuparsi dell’Italia dopo tanto girovagare per il mondo come un ‘Moderno Ulisse’, definizione che gli sta a pennello, portandoci in quasi settant’anni, il mondo in casa. Ed in Italia ha anche girato, sempre per la Serie della Esso sull’Italia vista dal cielo, il documentario Emilia – Romagna’ in cui riprende dall’alto anche il Castello ed il Delta del Po al quale dedica nel 1987- 1988 il documentario ‘Le ali del Delta’, realizzato insieme al figlio Brando. In esso, seguendo l’itinerario degli uccelli Folco e Brando Quilici ci accompagnano alla scoperta dei luoghi più interessanti dal fiume alla città di Ferrara, sottolineando anche la presenza della mitica città etrusca di Spina, e località come Mesola, Goro, Codigoro e l’abbazia di Pomposa.