Una sera con Mozart: tre capolavori sul palco

Al Comunale l’Orchestra da Camera di Mantova con il pianista Andrea Lucchesini, il violinista Marco Rizzi e Diemut Poppen alla viola

Migration

Una serata tutta dedicata a Mozart, con tre dei suoi capolavori strumentali più celebri. Ne saranno protagonisti l’Orchestra da Camera di Mantova, il pianista Andrea Lucchesini, il violinista Marco Rizzi e la violista Diemut Poppen, che stasera – al teatro Comunale, inizio alle 20.30 – daranno vita a uno dei concerti più importanti della stagione 20222023 di Ferrara Musica. Diemut Poppen sostituisce l’annunciato Lawrence Power, costretto a dare forfait per un’indisposizione. Ad aprire la serata sarà il Concerto n. 27 per pianoforte e orchestra di Mozart. Fu eseguito nel gennaio del 1791, l’anno della sua morte, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche. Il carattere interiore dei motivi melodici, la complessa organizzazione dei temi e dei movimenti e l’uso di temi pastorali nel finale costituiscono elementi peculiari della partitura. Seguirà la Sinfonia concertante K. 364, nata come reazione di un riluttante Mozart al forzato ritorno nella nativa Salisburgo. Si tratta di una sorta di ‘doppio concerto’: un dialogo sublime tra violino e viola, e di entrambi i solisti con l’orchestra. A chiudere la serata sarà il Concerto n. 21 K. 467, tra i più noti concerti per pianoforte di Mozart. Posteriore di quattro settimane al Concerto K. 466, fu presentato a Vienna il 10 marzo 1785. In tre movimenti, si distingue per i temi semplici ma di grande effetto espressivo. La sua fama deriva in gran parte dal secondo movimento, l’Andante, utilizzato nel film ‘Elvira Madigan’.

L’Orchestra da Camera di Mantova, nata nel 1981, ha celebrato l’anno scorso i quarant’anni di vita. Si è imposta da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, l’assidua ricerca della qualità sonora, la sensibilità ai problemi stilistici, qualità che le hanno fatto conquistare nel 1997 il Premio ‘Abbiati’ della critica musicale italiana. Formatosi alla scuola pianistica di Maria Tipo, Andrea Lucchesini si è imposto all’attenzione internazionale con la vittoria del Concorso Internazionale ‘Dino Ciani’ al teatro alla Scala. Da allora suona in tutto il mondo con orchestre prestigiose e con i più grandi direttori. Dal 2018 al 2021 è stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Marco Rizzi è "violinista di prima classe, con una ricca tavolozza di suoni, una bella tecnica e un affascinante legato cantabile", come lo descrive la rivista Strad. Tra i violisti più richiesti sia come solista che in formazioni cameristiche, Diemut Poppen ha suonato con importanti direttori fra cui Heinz Holliger, Claudio Abbado e Frans Bruggen e per le più importanti istituzioni concertistiche.