Viaggio alla scoperta del campanile di Pomposa

Duemila visitatori hanno potuto salire i 201 gradini del campanile di Pomposa grazie al lavoro dei volontari. Ultima giornata di apertura straordinaria oggi, con informazioni fornite da cinque volontari lungo i piani. Il monumento, eretto nel 1063, presenta una struttura particolare con finestre strette e numerose.

Sono oltre duemila le persone che nei giorni del 25, 27 e 28 aprile hanno potuto ammirare il campanile di Pomposa salendo tutti i 201 gradini che portano all’ottavo piano dall’apertura straordinaria resa possibile grazie al meritorio impegno dei volontari delle associazioni "Buonincontro" e "Mantello". Oggi ci sarà l’ultima giornata di apertura straordinaria sempre dalle 9,30 alle 12, dalle 15 alle 19 e i due orari di chiusura si riferiscono all’ultima salita possibile.

Cinque i volontari che presidiano gli accessi e si alterano lungo i piani per fornire ai turisti ogni informazione possibile sullo storico monumento, alto 48 metri ed eretto nel 1063 dall’architetto Deusdedit. E’ diviso in nove moduli, compresa la torre campanaria non fruibile ai visitatori per ragioni di sicurezza, ma sulle cui campane, che battono lo scorrere del tempo ogni mezz’ora, incredibilmente due tortore selvatiche hanno realizzato il proprio nido dentro al quale vi sono state deposte alcune uova nonostante il suono fortissimo.

I piani dal basso verso l’alto, presentano finestre alte e strette sempre più numerose da una a quattro appaiate e conferiscono all’edificio una particolare leggerezza e uno slancio verso l’alto sottolineato dall’alta copertura a cuspide. Il paramento in mattoni rossi e gialli conserva rarissimi inserti di bacini ceramici provenienti da vari paesi mediterranei.