Vigilanza privata e nuovi agenti Più controlli nei luoghi sensibili

Patto tra esercenti e Top Secret per il centro. E il Comune assume nuovi operatori per la polizia locale

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Da una parte vigilantes privati nella funzione di ‘street tutor’, dall’altra l’assunzione di nuovi agenti di polizia locale. La battaglia per la sicurezza in città vede scendere in campo nuove forze, già operative dal centro storico alle aree più delicate dal punto di vista dell’ordine pubblico. Partiamo dal settore privato. Dal weekend scorso, nelle vie più frequentate del centro sono entrati in azione dieci operatori della Top Secret. Il servizio – che si svolge dal giovedì al sabato nella fascia oraria pomeridiana e serale soprattutto nelle strade della movida e in galleria Matteotti – è nato da un accordo tra gli esercenti della zona e l’agenzia di sicurezza. "È un progetto pilota – spiega Daniele Andolina di Top Secret – che in questo momento forniamo solo noi in tutta Italia". Ma che cosa fa uno ‘street tutor’? È presto detto. Gli operatori (identificabili grazie a una pettorina) girano per le strade del centro con lo scopo di "interfacciarsi" con le persone presenti, invitando ad abbassare i toni chi tiene comportamenti non consoni. Insomma, una solta di primo intervento ‘soft’, per cercare di evitare episodi di maleducazione e disturbo. Nel caso non bastasse, potranno chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. "In altre città il progetto procede bene – aggiunge Andolina –. A Ferrara è partito lo scorso weekend e proseguirà nei prossimi".

L’altra faccia della medaglia è l’arrivo di nuovi operatori per la polizia locale, diciannove in tutto. "Le nuove assunzioni corrispondono a una strategia di forte investimento sulla sicurezza, per potenziare i servizi ai cittadini, dare piena identità e protagonismo al corpo, contando su nuove e giovani forze. Ai nuovi arrivati va quindi il mio benvenuto e gli auguri di buon lavoro". Il sindaco Alan Fabbri, con il vice Nicola Lodi, ha incontrato ieri in municipio i nuovi agenti. I neo assunti, già operativi dai primi di luglio dopo un corso interno, hanno un’età media di 31 anni, con il più giovane che ne ha 22, e vengono da Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Sedici sono stati selezionati con concorso regionale, nel 2021, e tre da una graduatoria vigente del Comune di Bondeno. Nel 2022 – tra febbraio e marzo – sono entrati in servizio anche sei ufficiali. Con i nuovi inserimenti, nel complesso, l’organico completo è di 170, comprensivo di sette figure amministrative e quattro ausiliari alla sosta. Il vicesindaco Nicola Lodi ha annunciato: "Stiamo investendo importanti risorse nella sicurezza. Guardiamo a ulteriori nuove integrazioni, oltre a quelle già effettuate. A tal fine è già stata inoltrata la richiesta per nuovi ispettori e agenti".

f. m.