Boldini, il quadro della contessa in mostra a Genova

Il prestito deliberato dalla città di Ferrara per il ritratto ‘La contessa de Leusse’: la rassegna aprirà il Liguria aprirà in ottobre

La contessa de Leusse di Boldini andrà in prestito a Genova

La contessa de Leusse di Boldini andrà in prestito a Genova

Ferrara, 21 giugno 2023 – Il ritratto de “La contessa de Leusse” (1889-90), celebre capolavoro del pittore ferrarese Giovanni Boldini , sarà in mostra a Genova e il Comune di Ferrara, per la prossima esposizione nel capoluogo ligure, concederà il prestito dell’opera conservata nei depositi delle gallerie civiche.

Il prestito - deliberato ieri in giunta (e ora all’attenzione della Soprintendenza) - segnerà l’avvio di uno ‘scambio’ con la città ligure in vista di prossimi eventi espositivi. Boldini così, dopo Parigi, Bologna e Asti (e una mostra dossier dedicata al Castello estense, in scena dal 10 febbraio 2021 al 5 Settembre 2021), torna ad essere il cuore di esposizioni nazionali e internazionali.

La mostra genovese - dal titolo: “Dialogo tra due ‘divine’" di Giovanni Boldini - aprirà il 12 ottobre di quest’anno, fino al 12 gennaio 2024 - e si svilupperà attorno a celebri ritratti di Boldini che testimoniano la frizzante atmosfera nazionale e internazionale Belle Epoque tra fine '800 e inizio '900. Sede espositiva sarà il museo delle Raccolte Frugone, parte integrante del polo dei Musei di Nervi. A Genova “La contessa de Leusse” (olio su tela di oltre due metri di altezza per uno di larghezza) dialogherà infatti con il celebre e magnetico ritratto di Miss Bell, sempre un olio su tela di dimensioni analoghe, che ritrae l’elegante giovane donna (forse identificabile con un’attrice della comedie française, Marie Jeanne Bellon, conosciuta appunto come Miss Bell) dall’alto verso il basso. Un dipinto che è diventato l’immagine-simbolo delle Raccolte Frugone. L’iniziativa dà l’avvio a una collaborazione-scambio tra le due istituzioni che porterà a Ferrara, non appena il complesso di palazzo Massari sarà riaperto, le opere di Boldini appartenenti alla collezione genovese. “A Genova va in scena una mostra dialogo che ha nei capolavori del ferrarese Boldini una nuova centralità, a conferma dello straordinario successo delle sue opere. Nel segno del grande maestro oggi si compie una nuova e proficua collaborazione tra istituzioni museali”, dice l’assessore Marco Gulinelli. “Ogni volta che una mostra di Boldini approda in una città è anche il nome di Ferrara a emergere. Boldini continua così, con la sua arte, ad essere ambasciatore ferrarese nel mondo”, dice l’assessore, ricordando le parole di Emilia Cardona Boldini, che fu compagna dell’artista, già benemerita di Ferrara: “Vorrei dire ai ferraresi da lui tanto amati, alle donne di Ferrara da lui tanto ammirate - scriveva nel 1963 - alla città di cui mi disegnava a volte le strade e i monumenti: amatelo, consideratelo uno dei numi tutelari della vostra Città, siatene ciecamente fieri come egli ciecamente era fiero di voi”.