Ferrara, 22 marzo 2018 - La ‘speranza’ risorgimentale rappresentata dalla musica di Giuseppe Verdi da un lato e il ‘pantano’ della corruzione dell’Italia contemporanea dall’altro. Si muove su due fronti lo spettacolo che da domani a domenica andrà in scena al Comunale, nell’ambito della stagione di prosa. Sul palco la compagnia del Teatro delle Albe, impegnata in ‘Va pensiero’, l’ultima creazione di Marco Martinelli, che ne condivide l’ideazione e la regia con Ermanna Montanari. Sono 11 attori in scena, e ci sarà anche la partecipazione del Coro Lirico Alessandro Bonci di Cesena, impegnato nell’esecuzione di alcune celebri arie verdiane.
Va pensiero nasce dalla consapevolezza di quanto, anche in terra emiliana, sia diffuso il fenomeno della corruzione prendendo spunto da un vero fatto di cronaca: la storia di un vigile urbano che nei primi anni 2000, in una piccola città dell’Emilia Romagna, si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte agli intrecci di mafia, politica e imprenditoria collusa. Si parla di mafia, di corruzione, delle tentazioni dell’oggi, ma alla fine a prevalere è un messaggio di speranza. La forza del pensiero, che riesce a farsi largo nel fango.