Ferrara, una impresa su tre non trova lavoratori

Nel 2022 erano previste circa 20mila assunzioni nel ferrarese, ma trovare le figure giuste è molto difficile La domanda rivolta agli under30 è superiore al 40%. E la quota di ‘introvabili’ oscilla tra il 30 e il 50%

Ferrara, 8 gennaio 2023 – Ti cerco, ma non ti trovo. C’è chi li chiama i paradossi del mondo del lavoro. Il tema ricorre ogni anno: le imprese cercano ma non trovano personale. Nonostante la disoccupazione, infatti, le aziende non riescono ad assumere le persone che cercano, e questo per ragioni temporali, ma soprattutto per la difficoltà di incrociare profili professionali adeguati. A volte, invece, sono gli stessi candidati che rifiutano un’occupazione perché prevede di lavorare nel weekend, o perché ci sono turni di notte. Come rivela l’Istat, nel 2022 il 57% delle aziende ferraresi aveva previsto di assumere personale; ma trovare le figure giuste nel 39 per cento si è rivelata una ‘mission impossible’, un valore in aumento di otto punti rispetto al 31% di difficoltà di reperimento registrato l’anno precedente.

Una parrucchiera al lavoro
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In quasi due casi su tre non si trovano profili disponibili (un dato confermato anche da un’analisi recente del Sole 24 ore), perché mancano le figure di quel campo specifico. Non solo. In alcuni casi il candidato non viene preso in considerazione per la mancanza di preparazione adeguata. I settori che hanno avuto maggiori problemi a reperire personale riguardano commercio, riparazione veicoli, industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo, industrie del legno e del mobile, costruzioni, servizi informatici. Tutti questi settori hanno avuto percentuali di difficoltà di reperimento intorno al 50 per cento. Come spesso accade quando vengono effettuate queste analisi, emerge che gli operai e tecnici specializzati sono quelli più introvabili. Ci vogliono mesi per selezionali e spesso vengono ‘rubati’ ad altre imprese concorrenti.

A tutto questo si aggiungono le difficoltà di reperimento dei dirigenti. Anche in questo caso ci vogliono mesi per identificare la figura adatta. Lo scollamento tra chi ricerca personale e l’effettiva disponibilità di candidati, emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, ‘costola’ di Unioncamere-Anpal: delle circa 20mila assunzioni previste nel 2022 nelle provincia di Ferrara (oltre 400mila in tutta l’Emilia Romagna) un 41 per cento non è andato a buon fine. Per quanto riguarda le professioni ‘intermedie’ la domanda rivolta agli under30 è superiore al 40%. E la quota di ‘introvabili’ oscilla tra il 30 e il 50% (dai camerieri ai cuochi, dagli addetti al back-office ai commessi). Tra gli acconciatori, solo per fare un esempio, quasi due terzi degli ingressi sono particolarmente difficili, e le imprese necessitano di oltre quattro mesi per trovare la risorsa giusta.