Concerto primo maggio 2020. "A Ferrara arriva sotto casa vostra"

L’idea del vicesindaco Lodi: "Strada per strada con un furgone, dj e presentatore. Pago di tasca mia, sarà un regalo alla città"

Il vicesindaco Nicola Lodi

Il vicesindaco Nicola Lodi

Ferrara, 30 aprile 2020 -«Ricominciamo», partendo dall’inizio. Prendiamo un furgoncino, un presentatore e un duo vocale, prendiamo anche la cartina geografica della città, e il suo vicesindaco. Mettiamoli insieme alla Festa del primo maggio: cosa viene fuori? ‘Sotto i vostri balconi’ è il concerto del primo maggio itinerante, ideato e sostenuto economicamente da Nicola Lodi (il progetto è ora in fase di valutazione da parte della prefettura). A raccontarlo sembra la trama di un road movie, Emir Kusturica che incontra le sagre di paese, con i pinzini fritti e l’orchestra di liscio. Il tutto condito da un moto d’altri tempi. Ma a pensarci, questi, altri tempi lo sono eccome. Lodi, com’è nata l’idea del concerto del Primo maggio? "L’ho avuta io, vedendo dei video realizzati in Serbia e in Grecia, realtà dove le misure sono assai restrittive, ma, al contempo, lo Stato allieta i quartieri portandovi musica popolare per ballare e ridere. Tra quei palazzoni del comunismo, grandi come dieci viale Krasnodar". Perché non a Ferrara? "Mi sono proprio detto così. Io ascolto sempre Roberto Soffritti, l’unico vecchio sindaco che riconosco, anche se di sinistra, e con cui faccio spesso colazione insieme. Lui mi dice sempre: ‘Naomo, tu devi fare come facevo io; quando hai in mente una cosa prima la fai, poi chiedi in Comune di farla’". E così ha fatto? "Mi serviva un complesso che canta, e ho trovato una coppia che suona e canta ai matrimoni e alle feste. Poi mi serviva un presentatore e l’ho trovato. Poi un mezzo di trasporto. Un amico di Poggio mi mette a disposizione il suo furgone, che posso guidare anch’io". Che vie toccherà il concerto? "Si parte alle 17 da piazza Castellina, alle 17.30 al parco dell’Acquedotto, alle 18 in via Barlaam, alle 18.30 in via Verga, all’angolo con viale Krasnodar, alle 19 in via Bologna all’angolo con via Mulinetto, alle 19.30 in via San Romano, poi alle 20 in via Oroboni 103. E poi il finalone a sorpresa, alle 21. Sarà in una frazione, sto valutando quale". Quanto costa al Comune? "Zero: è un regalo dell’amministrazione, pagato da me. Le persone coinvolte vengono gratis, io pago la sicurezza e la Siae. Pagherò di tasca mia, col mio stipendio. L’intento è far divertire i ferraresi in questo brutto periodo, con Pappalardo, Dalla, i Pooh, i Ricchi e poveri. ‘Ricominciamo’ non mancherà". Un leghista che propone di tasca sua il concerto del Primo maggio, fa sorridere. O no? "Molti pensano sia un irruento, un razzista, ma forse, come mi hanno detto, sono più comunista di tutti gli altri, sono un mediatore. Adesso il vero problema si chiama lavoro. Molti mi mandano foto del frigo spento, di figli a tavola e delle difficoltà: non riesco a dormirci la notte. Non sarà la solita giornata di ricorrenza. La vera preoccupazione delle famiglie non è uscire, ma sapere se potranno tornare a lavorare. Sarà un Primo maggio indipendente dal colore politico, da ricordare".