Tomassini inarrestabile E Cento travolge la Effe

Il capitano insacca 34 punti con otto triple e guida i biancorossi al primo scalpo stagionale al Paladozza. La Tramec resta nel terzetto di testa

Tomassini inarrestabile  E Cento travolge la Effe

Tomassini inarrestabile E Cento travolge la Effe

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FORTITUDO KIGILI: Biordi ne, Bonfiglioli ne, Thornton 16, Aradori 18, Barbante 8, Panni, Paci ne, Fantinelli 11, Italiano 7, Cucci 9, Davis 4. All. Dalmonte.

TRAMEC CENTO: Ulaneo 7, Baldinotti ne, Berti 4, Moreno 8, Marks 20, Kuuba Toscano 6, Tomassini 34, Archie 3, Zilli ne. All. Mecacci.

Arbitri: Masi, Ursi e Morassutti.

Note: parziali 20-15; 35-34; 50-58.

Che notte, Cento, che notte. L’impresa è realtà: la Tramec batte la Fortitudo 73-82 e sbanca il Paladozza. Bologna stroncata da una prestazione monstre di capitan Tomassini (34 punti in 26 minuti, con 812 dall’arco), a suggellare una prestazione corale di un gruppo che, gara dopo gara, varca ogni limite. Nel tempio del basket, i biancorossi mettono a segno un altro colpo da 90, anzi da 100, bissando il successo dell’andata e confermandosi al primo posto in classifica assieme a Forlì e Pistoia. Partenza a rilento della Tramec, costretta subito ad inseguire, nonostante la bomba di Moreno a firmare l’illusorio primo vantaggio (2-3), poi oscurato dai canestri di Barbante e Aradori (12-5), che obbligano Mecacci al timeout. Al rientro, Tomassini suona la carica e da il via al contro-parziale della Tramec: sue le bombe che riportano a contatto i biancorossi (17-15); Thornton torna a riaccendersi nel finale di quarto e la F allunga sul +5 (20-15 al 10’), vantaggio ritoccato da Italiano in apertura di seconda frazione, con il siluro del nuovo +8 Fortitudo (23-15). Aradori e compagni non tardano a toccare la doppia cifra di vantaggio (25-15), ma senza mai riuscire realmente ad affondare il colpo, Cento ne approfitta e torna ad insidiarsi nella partita.

Tomassini prima e Marks poi, aprono le danze, Toscano fa il resto e porta la Benedetto sul -2 (25-23). La F torna a prendere fiato con la bomba di Cucci (30-23), ma la Tramec è brava a restare dentro la partita e con la solita magata a fil di sirena di Tomassini ricuce ulteriormente le distanze: (35-34 al 20’). Nel terzo quarto, i biancorossi mettono subito la freccia con Berti (35-36), seguito dal siluro di Marks, che vale il +4 (35-39). Dopo un altro paio di minuti a contatto, la Tramec prova a strappare con Archie (48-53), con una F in totale affanno e incapace di rispondere agli assalti di Tomassini e compagni, chiusa nella morsa difensiva della Benedetto. Ed è proprio il capitano a prendere per mano i suoi e a trascinarli sul +9 (49-58), con l’ennesima prodezza.

La Fortitudo cerca di limitare i danni, ma ne esce peggio di prima, affondata da una serie di fiondate in fila di Tomassini, che scavano un solco insormontabile (50-65). La squadra di Dalmonte continua a intestardirsi, uscendo lentamente dalla sfida, mentre Cento continua a giocare sul velluto, e vola sul +19 (54-73), spinta dalle magie del suo immenso capitano che, a 4’dal termine, deve abbandonare il parquet per 5 falli. Bologna prova a risorgere con Thornton (68-76) ma, ormai, è troppo tardi. I sigilli li mette il veterano, Yan Moreno, col canestro della staffa, e della storia. Il Paladozza si tinge di biancorosso, come nel 2014: la notte è tutta della Benedetto.

Giovanni Poggi